DATA NEWSLETTER: 18 MAR 2016
CREDITO D’IMPOSTA IN R&S
Maggiore chiarezza sulla normativa
L’Agenzia delle Entrate il 16 marzo 2016 con la pubblicazione della Circolare N. 5/E ha voluto evidenziare alcuni aspetti importanti per la corretta fruizione del credito:
Personale
Resta confermato il personale "altamente qualificato" impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo.
Strumenti e attrezzature di laboratorio
-Tali spese sono riconosciute nei limiti delle quote di ammortamento in relazione alla misura e al periodo di utilizzo per l’attività di ricerca e sviluppo e rispettando il limite minimo di un costo unitario di 2.000 euro al netto dell’IVA per il 25%;
-l’ammortamento rilevanti ai fini della determinazione del costo ammissibile è sempre quello ordinario o tabellare; la maggiorazione del 40% introdotta con la legge 28 dicembre 2015 n.208 non rileva ai fini della determinazione delle quote di ammortamento eleggibili al credito d’imposta;
-realizzazione in economia di beni strumentali utilizzati in attività di R&S (inseriti nelle strumentazioni e attrezzature di laboratorio, in base alla quota di ammortamento).
Spese per ricerca "extra-muros"
-Sono ammissibili anche le spese relative a contratti di ricerca stipulati con le start-up innovative;
-sono riconosciuti i costi sostenuti per l’attività di ricerca svolta da professionisti in totale autonomia di mezzi e di organizzazione;
-ricerca commissionata infra-gruppo (ad esclusione di quella commissionata dall’esterno) ammessa in base al costo analitico delle singole voci di spesa;
-ricerca commissionata infra-gruppo (ad esclusione di quella commissionata dall’esterno) ammessa in base al costo analitico delle singole voci di spesa;
-con riferimento all’amministratore che svolge attività di ricerca e sviluppo sono ammessi i costi sostenuti in relazione ad un eventuale contratto di lavoro dipendente stipulato con l’amministratore. Sono altresì agevolabili anche i compensi corrisposti all’amministratore, non dipendente dell’impresa, che svolge attività di ricerca e sviluppo.
Spese per competenze tecniche e privative industriali
Sono agevolabili i costi sostenuti per il personale "non altamente qualificato" impiegato nelle attività di ricerca eleggibili.
Sono altresì eleggibili tutti i costi sostenuti per l'acquisizione di privative industriali relative ad un'invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale.
Spese per l’attività di certificazione
L’importo del contributo attribuito per le spese di certificazione, pari a 5.000 euro, si aggiunge al credito d’imposta spettante.
Le spese sostenute per la certificazione della documentazione contabile sono deducibili dal reddito di impresa per l’intero importo.