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DATA NEWSLETTER: 11 LUG 2019

NEWSLETTER DELL'11 LUGLIO 2019



CREDITO D’IMPOSTA PMI: agevolazione a chi partecipa a fiere internazionali

L’articolo 49 D.L. 34/2019 (cosiddetto Decreto Crescita), pubblicato in G.U. n. 100 del 30.04.2019, introduce una agevolazione a chi partecipa a fiere internazionali

Alle imprese esistenti alla data del 1° gennaio 2019 è riconosciuto, per il periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, un credito d'imposta nella misura del 30% delle spese sostenute per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore.

Le fiere internazionali per le quali è riconosciuto il credito d’imposta potranno essere svolte sia in Italia che all’estero.

Il credito d’imposta potrà essere riconosciuto fino ad un limite massimo di 60.000 euro per le spese che in particolare riguardano:
- affitto di spazi espositivi,
- allestimento degli spazi medesimi,
- attività di pubblicità, promozione e comunicazione connesse alla partecipazione.

Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto dovrà essere emanato un apposito decreto attuativo che chiarisca, tra le varie cose, anche le procedure per l’ammissione al beneficio.

Il credito d'imposta è riconosciuto fino all'esaurimento dell'importo massimo pari a 5 milioni di euro per l'anno 2020.

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VOUCHER INNOVATION MANAGER: agevolazione ancora in stand-by

Con la pubblicazione in Gazzetta (1° luglio) arriva a un passo dalla piena operatività il voucher riconosciuto per avvalersi delle consulenze di innovation manager.

L’incentivo ha l’obiettivo di favorire la digitalizzazione delle PMI, tramite un contributo compreso fra i 25 e gli 80mila euro, riconosciuto in misura variabile a seconda delle dimensioni dell’impresa.

L’agevolazione è rivolta anche alle imprese aderenti a un contratto di rete.

Le spese ammesse ad agevolazione comprendono quelle relative ai servizi di consulenza e prestazioni specialistiche di innovation manager, il cui impiego in azienda dovrà essere garantito per almeno nove mesi. I manager e le società qualificate di consulenza dovranno essere scelte dall’elenco istituito presso il Ministero.

Saranno ammesse all’agevolazione anche le spese sostenute per l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, anche attraverso strumenti di finanza alternativa (equity crowdfunding, invoice financing, minibond), e per l’applicazione di nuovi metodi organizzativi, di gestione aziendale, organizzazione del luogo di lavoro o avvio di percorsi finalizzati alla quotazione.

Per rendere operativa l’agevolazione manca ancora il decreto direttoriale del Mise per la definizione della scadenza e delle modalità di presentazione della domanda e i criteri di valutazione delle stesse.

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ECONOMIA CIRCOLARE: incentivi per 140 milioni di euro

L’articolo 26 D.L. 34/2019 (cosiddetto Decreto Crescita), pubblicato in G.U. n. 100 del 30.04.2019, introduce una nuova agevolazione a sostegno di specifici progetti di R&S.

L’obiettivo di questo nuovo incentivo è quello di favorire la transizione delle attività economiche verso un modello di economia circolare, concedendo contributi a sostegno di progetti di R&S finalizzati a un uso più efficiente e sostenibile delle risorse.

Gli ambiti progettuali riguardano il trattamento dei rifiuti, il riuso dei materiali, la riduzione e il riuso degli scarti alimentari, lo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e riciclo delle materie prime, lo sviluppo di tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua, nonché modelli di packaging intelligente che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati.

Potranno accedere agli incentivi le imprese e i centri di ricerca che operino in via prevalente nel settore manifatturiero o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e abbiano approvato e depositato almeno due bilanci.

I progetti dovranno prevedere spese e costi ammissibili da un minimo di € 500.000,00 fino ad un massimo di € 2.000.000,00.

Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di finanziamento agevolato per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50% e sotto forma di contributo diretto alla spesa fino al 20% delle spese e dei costi ammissibili.

Lo strumento potrà contare su uno stanziamento complessivo di 140 milioni di euro, di cui 40 milioni di euro a fondo perduto e 100 milioni di euro nella forma di finanziamento agevolato.

Criteri, condizioni e procedure per la concessione ed erogazione dell’agevolazione verranno stabilite prossimamente mediante un decreto attuativo da parte del Mise.

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REGIONE MARCHE: uscita graduatoria

La Regione Marche ha approvato e pubblicato la graduatoria di merito a valere sul bando "Supporto alla competitività del made in italy ai fini della rivitalizzazione delle filiere produttive colpite dal terremoto".

Sono stati ammessi a finanziamento, indipendentemente dal posizionamento in graduatoria, i primi due progetti presentati per ogni "ambito applicativo innovativo" che hanno ottenuto il punteggio più alto, procedendo ad ammettere a finanziamento i restanti progetti utilmente collocati in graduatoria fino a concorrenza della dotazione finanziaria disponibile.

Pertanto sono da considerarsi ammessi e finanziabili i progetti presentati dai raggruppamenti di imprese in ordine di graduatoria dal n.1 al n.54.

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