REGIONE MARCHE

BANDO MADE IN ITALY: contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.

Contributi a fondo perduto, alle imprese singole o in forma aggregata che vogliano presentare progetti di innovazione volti alla ideazione, allo sviluppo e alla commercializzazione di nuove collezioni di prodotti nei settori del Made in Italy.
La Regione ha destinato 12 milioni di euro.
Il bando permetterà di finanziare spese per un minimo di 50.000 mila euro fino ad un massimo di 300.000 mila euro.


NORMATIVA: POR MARCHE FESR 2014 - 2020 - Asse 3 – Os 8 – Azione 8.1 - Bando: “Sostegno alla realizzazione e commercializzazione di collezioni innovative nei settori del Made in Italy - Bando 2016”. Decreto Dirigenziale n.6/IRE del 24/02/2016


SOGGETTI BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese (MPMI) che operano nei seguenti comparti del Made in Italy:
- Moda: tessile, pelli, cuoio e calzature, abbigliamento e suoi accessori quali cappelli e berretti.
- Legno e mobili.
MODALITA' DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione al bando può avvenire in forma singola o associata (ATS, ATI, Reti di impresa senza personalità giuridica, Reti di impresa con personalità giuridica) o costituite anche in Consorzi di imprese.

I raggruppamenti tra imprese sono ammissibili se costituiti da almeno 3 MPMI con unità operativa all’interno della Regione Marche.
SPESE E COSTI AMMISSIBILI
- Spese per il personale
- Spese per l'acquisizione di beni strumentali e attrezzature (compresa la dotazione informatica)
- Spese per beni immateriali, brevetti, consulenze o servizi qualificati
MISURA DEL BENEFICIO
Contributo in conto capitale sulla spesa ritenuta ammissibile per la realizzazione del progetto secondo le seguenti intensità di aiuto:

- il 50% per le micro, piccole e medie imprese per le spese sostenute per il personale e per i beni immateriali, brevetti, consulenze o servizi qualificati

- il 20% per le micro e piccole imprese mentre il 10% per le medie imprese, per i costi degli investimenti materiali: beni strumentali e attrezzature, compresa la dotazione informatica

REGOLE DI CUMULO
Il contributo pubblico è cumulabile, per i medesimi costi ammissibili, con altre agevolazioni pubbliche nel rispetto della normativa applicabile in materia di aiuti di stato.
Il contributo è altresì cumulabile con le agevolazioni che non siano qualificabili come aiuti di stato ai sensi dell’art.107, comma1 del Trattato CE.


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