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15ott 2018

BONUS PUBBLICITA’: anche gli spazi pubblicitari sono agevolabili

Il Dipartimento dell’informazione e dell’editoria aggiorna le FAQ e dichiara che il bonus pubblicità si applica anche agli acquisti di spazi pubblicitari sul sito web di un’agenzia di stampa.

L’agevolazione è applicabile agli investimenti incrementali in advertising su organi di stampa quotidiana e periodica, anche online (articolo 57-bis del dl 50/2017) e ai giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale (articolo 3 del Regolamento).

Si ricorda che l’agevolazione è un credito d’imposta pari al 75% per gli investimenti sulle testate giornalistiche (giornali e periodici, anche online, e radiotelevisioni locali), purché incrementali di almeno l’1% rispetto a quelli effettuati l’anno precedente.

La domanda per il 2018 va presentata entro il prossimo 22 ottobre: stessa scadenza per chi vuole chiedere l’agevolazione anche per investimenti effettuati nel secondo semestre del 2017.

12ott 2018

NUOVA SABATINI: ancora fondi disponibili

Sono ancora disponibili € 119.134.812 delle risorse messe a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico sull’agevolazione come la Nuova Sabatini.

Si ricorda che l’agevolazione è rivolta all’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature al fine di accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle PMI.

La misura rimarrà aperta fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

12ott 2018

FABBRICA INTELLIGENTE’: istanze dal 27 novembre

Le domande per l’accesso al bando «Fabbrica intelligente» potranno essere presentate, in via esclusivamente telematica, a partire dalle ore 10:00 del 27 novembre 2018.

Il bando mette a disposizione risorse per oltre 560 milioni di euro al fine di promuovere la ricerca industriale e le attività di sviluppo sperimentale nei settori «fabbrica intelligente», «agri-food» e «scienze della vita», svolte da imprese di qualsiasi dimensione, incluse le artigiane e le imprese agricole, indipendentemente dalla loro localizzazione.

Potranno presentare domanda tutte le imprese, in regime di contabilità ordinaria e con almeno due bilanci approvati, che svolgono attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi, incluse le imprese artigiane prevalentemente dedite ad attività industriali, le imprese di trasporto, le imprese agro-industriali e le imprese che erogano servizi a tali imprese. Inclusi anche i centri di ricerca.

11ott 2018

BONUS PUBBLICITA’: cambio di rotta

In caso di contratti pubblicitari non stipulati direttamente ma tramite concessionario, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria, aveva affermato che le fatture avrebbero dovuto espressamente riportare l’importo delle spese nette sostenute per la pubblicità, separato dall’importo relativo al compenso dell’intermediario, oltre a dover essere indicata la testata giornalistica o l’emittente radio-televisiva sulla quale veniva effettuata la campagna pubblicitaria. Questo in quanto, ai sensi della norma istitutiva, le spese che concorrono a formare la base di calcolo dell’incremento e quindi del bonus fiscale vanno assunte al netto delle spese accessorie, dei costi di intermediazione e di ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale o connesso.

Ora invece nelle Faq si legge che, nell’ipotesi in cui l’acquisizione della pubblicità non fosse gestita dai media direttamente, ma tramite società specializzate (concessionarie) le somme complessivamente fatturate da società concessionarie della raccolta pubblicitaria sono interamente ammissibili ai fini del calcolo del credito d’imposta.

11ott 2018

IPERAMMORTAMENTO E SUPER AMMORTAMENTO: piena cumulabilità con gli eco-incentivi

Piena cumulabilità tra le agevolazioni note come iperammortamento, superammortamento e incentivi Mise alle rinnovabili, come eolico, solare e idroelettrico. Questo è quanto si evince da una risposta pubblicata tra le Faq del Gestore dei servizi energetici (Gse), per fare chiarezza su alcuni problemi sollevati dalle imprese.

Il Gse ricorda che «ai sensi dell’articolo 29 del Dm 6 luglio 2012 e dell’articolo 28 del Dm 23 giugno 2016, i meccanismi di incentivazione di cui ai medesimi decreti non sono cumulabili con altri incentivi pubblici comunque denominati». Fanno, però, eccezione «le disposizioni di cui all’articolo 26 del Dlgs n. 28/2011». Si tratta del decreto di attuazione delle norme europee sulla promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili. All’articolo 26, comma 3 lettera d, è previsto allora che «gli incentivi possano essere cumulabili con la fruizione della detassazione dal reddito di impresa degli investimenti in macchinari e apparecchiature».

Agganciandosi a questo riferimento è possibile giustificare il cumulo con superammortamento e iperammortamento. I bonus introdotti, rispettivamente, dalla legge di Stabilità 2016 e dalla legge di Bilancio 2017, vanno infatti ad incidere sull’imponibile del bilancio delle imprese e, quindi, sono equiparabili ad una detassazione del reddito d’impresa. Questi sconti, conclude il Gse, possono ritenersi compatibili con le condizioni di cumulabilità di cui all’articolo 26 sopra richiamate.