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14mag 2018

VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI: aumentate le risorse

E’ stato disposto dal Ministero un ulteriore finanziamento rivolto ai Voucher per l’internazionalizzazione delle PMI pari a 10 milioni di euro. Tale incremento è stato voluto al fine di aumentare sensibilmente il numero dei soggetti beneficiari dei Voucher e di raggiungere l’obiettivo strategico di avere più aziende italiane stabilmente esportatrici.

A oggi le risorse stanziate complessivamente ammontano a circa 46 milioni di euro.

Visto il successo della misura, per cui sono state presentate oltre 5.000 domande dalle imprese intenzionate ad avvalersi di Temporary Export Manager, il Ministro ha deciso di incrementare ulteriormente le risorse al fine di aumentare sensibilmente il numero dei soggetti beneficiari del Voucher e di raggiungere l’obiettivo strategico di avere sempre più aziende italiane stabilmente esportatrici.

11mag 2018

MARCHI +3: sospeso lo sportello

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), in considerazione dell’esaurimento delle risorse stanziate, a seguito delle prenotazioni pervenute, ha sospeso lo sportello dedicato all’acquisizione del protocollo on-line preordinato alla presentazione delle domande di agevolazione in favore di micro, piccole e medie imprese per favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea e internazionali (MARCHI+3).

11mag 2018

IPER AMMORTAMENTO: rettifiche in cinque anni

La rettifica alle deduzioni delle quote di iper ammortamento si ferma al quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione relativa all’anno di interconnessione. È questa l’importante conseguenza che potrebbe derivare dal principio sui termini per la contestazione delle quote di ammortamento sancito dalla Cassazione nella sentenza 9993/18.

Secondo la Cassazione i termini di decadenza dell’articolo 43 del Dpr 600/73 (attualmente: 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione), vanno riferiti, nel caso di accertamento riguardante costi ripartiti su più anni e quote di ammortamento, non più a ogni singolo esercizio in cui avviene la deduzione, ma a quello in cui il costo che viene disconosciuto è stato originariamente iscritto in bilancio.

Un importante impatto si potrebbe avere sui tempi di possibile rettifica delle deduzioni pluriennali riguardanti il super e l’iper ammortamento. Ancorché si tratti di disposizioni agevolative, la legittimità delle singole deduzioni maggiorate è condizionata a ciò che è stato fatto nell’anno di investimento, esattamente come per la deduzione delle quote ordinarie. In questo senso, le contestazioni riguardanti la spettanza o meno del beneficio, nei suoi diversi profili, dovrebbero essere limitate al quinto anno successivo a quello in cui l’impresa ha realizzato l’investimento e ha avviato, a seguito della entrata in funzione del bene, il processo di ammortamento fiscale.

Per un bene acquistato ed interconnesso nel 2017 (prima deduzione in Redditi 2018), la rettifica riguardante, ad esempio, il sostenimento del costo nel periodo agevolato, ovvero l’ambito oggettivo (inclusione o no del bene tra quelli agevolabili) dovrebbe essere notificata entro il 31 dicembre 2023 (quinto anno successivo alla prima dichiarazione), anche se riguarda una quota evidenziata nella dichiarazione riferita al 2024. Essendo questo aspetto ampiamente diffuso si attende che l’Agenzia delle Entrate faccia conoscere il proprio orientamento al riguardo.

10mag 2018

REGIONE MARCHE: torna il progetto Eureka

Trenta borse di studio triennali per un importo pari a € 65.000,00 ciascuna con un intervento complessivo della Regione Marche per 780mila euro al fine di realizzare percorsi di dottorato di ricerca con le università e le imprese locali.

La Regione Marche ha confermato anche per il 2018 le linee di indirizzo per l’attuazione del progetto Eureka. L’intervento è fondamentale soprattutto per le piccole e medie aziende che possono cogliere in questo modo l’opportunità di avvicinarsi alla ricerca in un’ottica rispondente alle proprie esigenze di innovazione e di aggiornamento delle risorse umane che impegnano per rafforzare la propria competitività, attraverso un salto di qualità.

Gli ambiti di ricerca ritenuti prioritari e funzionali alle strategie di sviluppo del territorio sono infatti a favore dell’innovazione di prodotto e di processo e dell’internazionalizzazione delle imprese, della green economy, delle biotecnologie, della domotica e dell’ambient assisted living, del sistema moda, del distretto del mare, del turismo e dei beni culturali.

Destinatari della borsa di dottorato di ricerca sono i laureati residenti, o domiciliati, nelle Marche, disoccupati/inoccupati.

Beneficiari dell’intervento sono invece le Università che aderiscono al progetto Eureka (con avviso pubblico per manifestazione di interesse) come responsabili delle attività progettuali e del rilascio del titolo accademico oltre a contribuire finanziariamente investendo 1/5 della spesa totale per le borse di studio che saranno ammesse alle provvidenze regionali e mettendo a disposizione le proprie strutture e attrezzature. Anche le imprese con sede operativa nella regione e dove si svolgerà parte delle attività di ricerca (con avviso pubblico) si impegnano a sostenere la quota prevista a loro carico pari a 2/5 della spesa. Le risorse stanziate dalla Regione provengono dal POR Marche Fse 2014/2020.

09mag 2018

CREDITO PER LA FORMAZIONE: firmato il decreto

È stato firmato ieri il decreto attuativo che disciplina il credito di imposta sulle spese di formazione 4.0..

Come previsto in legge di Bilancio 2018 l’incentivo finalizzato a supportare l’acquisizione di competenze sulle tecnologie 4.0 applicate negli ambiti Informatica, Tecniche e tecnologie di produzione e Vendita e marketing da parte dei lavoratori dipendenti di imprese italiane prevede un credito del 40% delle spese ammissibili sostenute nell’anno 2018 e nel limite massimo di € 300.000,00 per ciascuna impresa beneficiaria.