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20feb 2018

BONUS PUBBLICITA’: tutto pronto per il credito d’imposta

È in dirittura d’arrivo il regolamento che fissa le procedure per accedere all’agevolazione del credito d’imposta sugli investimenti in pubblicità.

L’agevolazione è confermata al 75% (90% per le PMI. microimprese e startup innovative) per le imprese, i lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che investono in campagne pubblicitarie (escluse televendite e spot su giochi e scommesse) su quotidiani e periodici (anche on line), Tv e radio locali il cui valore superi almeno dell’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente. Se l’anno prima non c’è stato nessun investimento è considerato incrementale l’intero costo degli spazi pubblicitari.

Sono disponibili fino a tutto il 2018 62,5 milioni di cui 20 destinati al riconoscimento del credito d'imposta per gli investimenti effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017 (che solo per l’anno scorso escludono dal bonus radio e tv).

L’incentivo potrà essere utilizzato solo in compensazione: gli interessati dovranno presentare la domanda di fruizione con comunicazione telematica su piattaforma delle Entrate, usufruendo di una finestra temporale che va tra il 1° e il 31 marzo di ciascun anno. Entro il 30 aprile di ogni anno poi il Dipartimento per l’editoria di Palazzo Chigi definirà l’eventuale percentuale di riparto in caso di insufficienza delle risorse e l’importo fruibile da ciascun soggetto dopo la realizzazione dell’investimento incrementale.

19feb 2018

CREDITO D’IMPOSTA IN R&S: riconosciuto per i soggetti italiani che svolgono attività per i committenti esteri

Analogamente a quanto avviene per l’impresa che effettua investimenti in proprio, il soggetto commissionario residente che esegue le attività su commessa estera deve verificare che le attività di R&S oggetto del contratto rientrino tra quelle eleggibili e che la spesa complessiva per investimenti in R&S sostenuta nel periodo di imposta sia pari almeno a € 30.000,00. Non assume rilievo il corrispettivo contrattuale pattuito con il committente estero, ma la somma delle singole voci di spesa, analiticamente documentate appartenenti alle varie categorie di costi ammissibili.

Affinché possa operare l’estensione ai centri di ricerca commissionari italiani, è necessario che il committente estero sia residente o localizzato in Stati membri dell’Ue, in Stati aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo ovvero in Stati compresi nell’elenco di cui al decreto del Ministero delle Finanze 4 settembre 1996.

La disposizione si applica non solo nell’ipotesi in cui le spese agevolabili siano sostenute dal soggetto residente per l’esecuzione ma anche nell’ipotesi in cui il contratto stipulato con una parte correlata (es. tra la società capogruppo estera e la società controllata italiana).

16feb 2018

NUOVA SABATINI: ancora fondi disponibili

Ancora fondi disponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico, pari a circa € 376.214.220, per la Nuova Sabatini.

Si ricorda che lo strumento agevolativo è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese a favore delle PMI. La misura rimarrà aperta fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

14feb 2018

REGIONE MARCHE: esaurito il plafond di risorse per il Piceno a valere sul bando “Aree di crisi”

Con DDPF n. 34/ACF del 13/02/2018, a seguito dell’esaurimento delle risorse assegnate, è stato chiuso l’intervento relativo ai progetti di impresa localizzati nell’Area di crisi della provincia di Ascoli Piceno

Le domande di agevolazione, inoltrate a far data dal giorno successivo all'adozione del sopra citato DDPF 34/ACF/2018, verranno considerate irricevibili.

I progetti pervenuti, ma non istruiti per esaurimento delle risorse, potranno essere valutati ed eventualmente ammessi a finanziamento attraverso l’utilizzo di economie di gestione o dall'assegnazione di nuove risorse.

14feb 2018

REGIONE MARCHE: avviso pubblico per la concessione di incentivi per la “creazione di impresa”

La Regione Marche stanzia risorse per € 6.000.000,00, distribuite sul territorio regionale in quote provinciali, per il sostegno alla creazione di nuove imprese finalizzate a favorire l’occupazione.

I soggetti che possono presentare domanda di contributo, tra i vari requisiti, devono essere iscritti come disoccupati, ai sensi del D.lgs 150/2016, presso i Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione (CIOF). Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di partecipazione e non può essere coinvolto in più progetti di nuova impresa.

Saranno finanziate le nuove imprese, gli Studi Professionali, Singoli e/o Associati e/o dei Liberi professionisti, aventi sede legale e/o operativa nel territorio della regione Marche che si costituiscono dopo la pubblicazione del presente Avviso Pubblico sul BURM e successivamente alla presentazione della domanda di contributo da parte del richiedente.

I contributi sono concessi per un importo fino a € 30.000,00 e le domande potranno essere presentate fino al 9 aprile 2018.