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26mag 2017

REGIONE SICILIA: 25 milioni di euro per il riutilizzo di beni confiscati

La Regione Sicilia finanza, con una dotazione pari a 25 mln di euro, interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà pubblica in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie.

Possono presentare istanza di domanda le aree urbane, Città Polo e/o con popolazione superiore a 50 mila abitanti.

Sono ammissibili a contributo finanziario le operazioni di riqualificazione, riconversione e ristrutturazione, del patrimonio edilizio pubblico e gli spazi pubblici in condizione di sotto-utilizzo e/o non più rispondenti alle funzioni originarie.

E’ concesso un contributo finanziario in conto capitale pari al massimo a € 600.000,00.

Le domande di finanziamento potranno essere inoltrate fino al 17 agosto 2017.

25mag 2017

REGIONE MARCHE: pubblicato un avviso pubblico per l’attivazione di 500 tirocini formativi

La Regione Marche ha pubblicato un avviso pubblico che disciplina l’attivazione di 500 tirocini formativi a beneficio di soggetti disoccupati residenti nell’area del cratere sismico e provenienti da realtà produttive della medesima zona. I fondi stanziati ammontano a € 2.500.000,00. I tirocini potranno iniziare a giugno e saranno gestiti dai centri per l’impiego. Ad ogni tirocinante sarà riconosciuta un’indennità mensile pari a € 500,00 lordi a carico della Regione Marche, mentre le imprese che assumeranno al termine dello stage potranno beneficiare di un incentivo pari a € 10.000,00 per contratti a tempo indeterminato e di € 5.000,00 per contratti a termine di almeno due anni.

Le domande potranno essere presentate fino ad esaurimento fondi.

23mag 2017

CREDITO D’IMPOSTA: se il quadro RU risulta vuoto non ha effetti sul credito

La mancata indicazione del credito di imposta nel quadro RU non comporta necessariamente la decadenza del beneficio, anche nei casi in cui sia espressamente previsto dalla normativa che disciplina la specifica agevolazione.

Anche laddove, infatti, a pena di decadenza, la legge istitutiva dell’agevolazione stabilisca l’obbligo di indicare il credito di imposta nel quadro RU e sempreché l’omessa indicazione non gravi sul saldo delle imposte, per effetto delle modifiche recentemente apportate dal Dl n. 193/2016 all’articolo 2, commi 8 e 8 bis, è comunque ormai possibile presentare una dichiarazione integrativa a favore riportante il credito spettante non più soltanto entro il termine di presentazione della dichiarazione dell’anno successivo, ma entro i più ampi termini di decadenza del potere di accertamento.

Una possibile complicazione si potrebbe verificare laddove l’ufficio delle Entrate, come talvolta accade, dovesse disconoscere la possibilità di presentare delle dichiarazioni integrative a favore dopo il ricevimento di un avviso bonario e, conseguentemente, pretenda il versamento dell’intero credito non riportato nel quadro RU e utilizzato in compensazione, con i relativi interessi e sanzioni.

22mag 2017

REGIONE UMBRIA: approvato il bando internazionalizzazione

La Regione Umbria promuove l’internazionalizzazione e la promozione dell’export al fine di favorire la partecipazione a fiere internazionali con un plafond di risorse pari a € 1.000.000,00.

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese e sono considerate ammissibili le spese sostenute (fatturate e saldate unicamente per la fiera che è stata indicata in sede di domanda) relative a:

- spazio espositivo e diritti connessi;

- inserimento dell’azienda nel catalogo dell’evento fieristico;

- allestimento, pulizia stand e allacciamenti;

- realizzazione di materiale e/o di iniziative di tipo promozionale/commerciale;

- spese di spedizione di campionari e materiale espositivo effettuate prima dell’inizio della fiera.

L’agevolazione concessa consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ammissibile e comunque fino ad un massimo di € 10.000,00.

Le domande potranno essere presentate a partire da oggi, 22 maggio, e fino alle ore del 31 luglio 2017.

19mag 2017

NUOVE RISORSE PER I CONTRATTI DI SVILUPPO: in arrivo 230 milioni di euro

Istituita una riserva pari a circa 230 milioni di euro, a valere sull’assegnazione di risorse del fondo sviluppo e coesione 2014/2020 per il finanziamento di contratti di sviluppo.

Le risorse a disposizione verranno così ripartite:

- € 164.620.000 per le regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia);

- € 18.430.00 per le regioni di transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna);

- € 46.075,00 per le regioni più sviluppate (resto del territorio).

I contratti di sviluppo hanno per oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo industriale, compresi i programmi riguardanti attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, programmi di sviluppo di attività turistiche che possono comprendere, per un importo non superiore al 20% degli investimenti da realizzare, programmi destinati allo sviluppo delle attività commerciali.

Nell’ambito dei programmi di sviluppo possono essere previsti anche programmi di ricerca, sviluppo e innovazione strettamente connessi e funzionali tra di loro.

L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni non deve essere inferiore a 20 milioni di euro, oppure a 7,5 milioni di euro qualora il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.