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16gen 2017

REGIONE VENETO: incentivi alle imprese per promuovere progetti di ricerca

La Regione Veneto promuove il bando per sostenere i progetti di ricerca basati sul coinvolgimento di ricercatori, dottori di ricerca e laureati magistrali al fine di incrementare l’innovazione delle micro e PMI locali.

A disposizione 5 mln di euro per la realizzazione di progetti di ricerca industriale, sviluppo e innovazione di importo compreso tra € 20.000,00 e € 200.000,00.

L’agevolazione, nella forma di contributo in conto capitale, varia in relazione alla tipologia di attività progettuale e alla classificazione dimensionale dell’azienda che va da un min del 35% ad un max del 70% per una media impresa e da un min del 45% ad un max del 75% per la piccola impresa.

Le domande per accedere alle agevolazioni potranno essere inviate entro il 17 febbraio 2017.

16gen 2017

REGIONE LAZIO: contributi per lo sviluppo di imprese operanti nel settore delle attività culturali e creative

La Regione Lazio sostiene lo sviluppo di imprese operanti nel settore delle attività culturali e creative attraverso la concessione di contributi a fondo perduto.

Potranno accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese operanti nei seguenti settori:

- Arti e Beni culturali;

- Architettura e Design;

- Spettacolo dal vivo e musica;

- Audiovisivo;

- Editoria.

Il contributo, concesso a titolo de minimis, non potrà superare la somma di € 30.000,00.

13gen 2017

BANDI MARCHI STORICI: contributi fino a 120 mila euro a impresa

Il Bando per la concessione di agevolazioni alle imprese per la valorizzazione dei marchi la cui domanda di deposito sia antecedente al 1 gennaio 1967, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, è stato pubblicato il 29 dicembre 2016.

I progetti devono riguardare:

- marchi registrati presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) con rivendicazione di preesistenza dei marchi registrati presso l’UIBM, che non siano estinti per mancato rinnovo o decadenza, e la cui domanda di primo deposito presso l’UIBM sia antecedente al 1 gennaio 1967;

- prodotti/servizi afferenti l’ambito di protezione del marchio stesso, con riferimento alle classi di appartenenza dei prodotti/servizi per le quali è registrato.

Ciascuna impresa può presentare più richieste, ognuna delle quali deve avere ad oggetto un marchio diverso.

Possono presentare domanda le medie, piccole e micro imprese che abbiano sede legale e operativa in Italia. La domanda può essere presentata o dal titolare del marchio oppure dal titolare di un accordo di licenza esclusiva e totale per l’uso del marchio.

Le risorse complessive ammontano a 4,5 milioni di euro e sono previsti contributi in conto capitale pari all’80% delle spese ammissibili e comunque non superiore a 120 mila euro.

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 9:00 del 4 aprile 2017.

13gen 2017

CREDITO D’IMPOSTA AL SUD: pronto il decreto per 163 mln di euro

È con il decreto direttoriale MiSe 4 gennaio 2017 (in attesa di essere pubblicato in G.U.) che sono state definite le modalità per la valutazione di eleggibilità dei progetti d’investimento all’utilizzo delle risorse Pon e della comunicazione del provvedimento di utilizzo delle stesse.

Le imprese del Mezzogiorno che vogliono usufruire dell’incentivo sono tenute a presentare al MiSe la dichiarazione delle spese effettivamente sostenute e l’eventuale ulteriore documentazione attestante l’effettiva coerenza del progetto d’investimento con gli ambiti applicativi della strategia nazionale di specializzazione intelligente. I progetti d’investimento per essere ammessi dovranno essere sottoposti all’attività istruttoria del MiSE.

13gen 2017

SABATINI-TER: il bonus va chiesto contestualmente alla domanda di finanziamento

C’è tempo fino al 31 dicembre 2018 per richiedere il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico.

Ancora ricco lo stanziamento dei fondi disponibili, circa 28 mln di euro solo per l'anno 2017. In totale sono stati stanziati ben 560 mln di euro, e l'agevolazioni saranno previste fino all'anno 2023.

Chi è interessato al contributo deve presentare oltra alla domanda la richiesta di finanziamento alla banco o all’intermediario finanziario certificando il possesso dei requisiti di legge e l’aderenza degli investimenti alle sue previsioni. Dopo l’adozione della delibera di finanziamento da parte della banca, il Mise provvede alla concessione del contributo e a darne comunicazione all’impresa.

Il contributo riconosciuto è pari all’interesse calcolato, in via convenzionale, al tasso del 2,75% su un finanziamento di cinque anni e d’importo equivalente a quello concesso da una banca o da un intermediario aderente alla convenzione con la Cassa depositi e prestiti.

Quanto agli investimenti riconducibili a Industria 4.0, la legge di Bilancio ha riconosciuto uno spread di contributo del 30% rispetto a quello ordinario. Tuttavia, sarà un provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese del ministero dello Sviluppo economico a definire i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione che possono accedere alla maggiorazione del contributo a valere sulla riserva del 20 per cento.