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12giu 2020

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO: domande al 15 giugno

Sono stati stanziati oltre 6 miliardi di euro per far fronte alle richieste delle partite IVA che non superano i 5 milioni di ricavi nel 2019 e che hanno avuto fatturati e corrispettivi ad aprile 2020 non inferiori ai due terzi rispetto allo stesso dell’anno precedente.

La partenza della presentazione delle domande per il fondo perduto è stata fissata per lunedì 15 giugno e non sarà un click day.

Sulle domande inviate sarà effettuato un controllo di coerenza e in caso di accettazione l’accredito del contributo arriverà in 10 giorni mentre i controlli di merito saranno effettuati in seguito.

Si ricorda che il contributo non può essere chiesto dagli iscritti alle Casse di previdenza privatizzate e da chi ha diritto all’indennità dedicata agli iscritti alla gestione separata.

12giu 2020

VOUCHER 3I: domande del 15 giugno

Il bando Voucher 3I mira a sostenere la competitività delle start up innovative finanziando i servizi di consulenza necessari a valorizzare e tutelare, in Italia e all’estero, i processi tecnologici attraverso la brevettabilità dell'invenzione.

I servizi di consulenza dovranno essere forniti da consulenti in proprietà industriale o avvocati, iscritti in appositi elenchi predisposti rispettivamente dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense.

I servizi acquisibili con il Voucher riguardano:

- la realizzazione di ricerche di anteriorità preventive e la verifica della brevettabilità dell'invenzione;

- la stesura della domanda di brevetto e il suo deposito presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi;

- il deposito all'estero di una domanda nazionale di brevetto.

Le domande potranno essere inviate a partire dal 15 giugno 2020 e fino all’eventuale esaurimento delle risorse disponibili.

11giu 2020

MARCHI +3: sospeso lo sportello

E’ stata aperta e subito sospesa la finestra per poter aderire al bando Marchi +3.

L’agevolazione era rivolta a sostegno delle piccole e medie imprese per l’estensione del marchio nazionale a livello internazionale e la registrazione di marchio europeo.

In pochissimo tempo sono state inviate all'Unioncamere, un numero di richieste tali da esaurire il finanziamento complessivo stanziato di 3,5 milioni di euro. Sono stati prenotati 1.768 protocolli per altrettante domande da perfezionare nei prossimi cinque giorni.

Le domande presentate saranno valutate secondo l'ordine cronologico del protocollo on line fino all’assegnazione delle risorse disponibili.

11giu 2020

CREDITO D’IMPOSTA: ambienti di lavoro agevolazione al 60%

Un credito d’imposta, pari al 60% delle spese sostenute nel 2020, permetterà agli esercenti attività d'impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico e agli enti del terzo settore di adeguare gli ambienti di lavoro per proteggere lavoratori e clienti dall’epidemia di Covid-19.

L’incentivo, previsto dal decreto Rilancio, vale complessivamente 2 miliardi di euro e potrà essere utilizzato in compensazione nel 2021 o ceduto a terzi, incluse banche e altri intermediari finanziari.

Gli interventi ammissibili comprendono quelli edilizi necessari per il rifacimento di spogliatoi e mense, per la realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni, nonché per l'acquisto di arredi di sicurezza.

10giu 2020

BONUS AFFITTI: solo per chi non ha usato il bonus del Decreto Cura Italia

La circolare 14/E dell’Agenzia delle Entrate conferma che laddove non sia stato utilizzato il credito d’imposta “botteghe e negozi” in quanto non soddisfatti i requisiti di cui all’articolo 65 del Dl 18/2020, è possibile fruire per lo stesso periodo del bonus previsto dal Dl Rilancio, se si si rispettano le nuove condizioni di accesso.

Il credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo disciplinato dall’articolo 28 del Dl 34/2020 si applica anche ai canoni di locazione relativi allo scorso mese di marzo. Lo stesso mese era stato interessato anche dal bonus disciplinato dall’articolo 65 del Dl 18/2020, la cui applicazione era più rigida sul piano soggettivo (accesso riservato alle imprese) e oggettivo.

Alla luce delle nuove regole, c’è quindi la concreta possibilità che molte situazioni prima escluse, possano rientrare nel range di applicazione dell’agevolazione fiscale.