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30mar 2020

EMERGENZA COVID-19: #curaitalia incentivi

#CuraItalia Incentivi è la misura che sostiene la produzione e la fornitura di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale (DPI) per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.

La dotazione finanziaria a favore delle imprese è pari a 50 milioni di euro.

Gli incentivi sono rivolti a tutte le imprese costituite in forma societaria (anche le società di persone) senza vincoli di dimensione, che ampliano e/o riconvertono la propria l’attività finalizzandola alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale.

La dimensione del progetto di investimento può variare da 200mila euro a 2 milioni di euro.

Sono previsti mutui agevolati a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabili in 7 anni. Gli incentivi saranno erogati sull’investimento e il capitale circolante.

La massima agevolazione conseguibile (in termini di ESL) è 800mila euro.

Inoltre il mutuo agevolato può trasformarsi in fondo perduto in funzione della velocità di intervento:

- 100% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 15 giorni,

- 50% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 30 giorni,

- 25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni.

Previsto un anticipo del 60% della spesa senza garanzie al momento dell’accettazione del provvedimento di ammissione alle agevolazioni. Il saldo arriverà a conclusione degli investimenti Iter di valutazione semplificato in 5 giorni.

Le domande possono e essere inviata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, a partire dalle ore 12 del 26 marzo 2020.

Le agevolazioni sono concesse mediante una procedura valutativa a sportello.

30mar 2020

BONUS PUBBLICITA’: 30% sul totale dell’investimento

Il bonus pubblicità è concesso nella misura unica del 30% del valore degli investimenti effettuati per campagne pubblicitarie anziché in misura pari al 75% dell’investimento incrementale rispetto all’anno precedente.

Il credito d’imposta è riconosciuto alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online e sulle emittenti televisive e radiofoniche.

L’incentivo può essere fruito entro il limite massimo di spesa pari a 62,5 milioni di euro.

Le comunicazioni telematiche per accedere al beneficio devono essere presentate dal 01.09.2020 al 30.09.2020 é tuttavia garantita la validità delle comunicazioni presentate dal 01.03.2020 al 31.03.2020.

26mar 2020

CAMERA DI COMMERICIO DELLE MARCHE: bando microcredito impresa

La Camera di Commercio delle Marche promuove un bando per la concessione di contributi a beneficiari di operazioni di Microcredito allo scopo di sostenere il tessuto imprenditoriale marchigiano, in particolare i livelli occupazionali e la forza competitiva delle imprese della regione.

L’agevolazione mira a sostenere le micro e piccole imprese del territorio che nella fase di avvio o sviluppo di un'attività imprenditoriale volessero ricorrere al Microcredito, attraverso un intervento che valorizzi l'offerta dei servizi non finanziari e sostenga il progetto tramite una riduzione del costo finanziario del finanziamento.

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a Euro 120.000,00 per contributi a fronte di Microcrediti approvati ed erogati da istituti di credito o da intermediari finanziari vigilati dalla Banca d'Italia o da Operatori di Microcredito.

L’agevolazione consiste nell’assegnazione, a ciascuna impresa, di un contributo pari a Euro 700,00.

La domanda potrà essere inviata partire dal 1° aprile 2020 fino al 31 dicembre 2020.

23mar 2020

BONUS PUBBLICITA’: come cambia il metodo di calcolo

Con il decreto Cura Italia, solo per il 2020, si sostituisce il metodo di calcolo incrementale previsto dalla disciplina “ordinaria” con il metodo di calcolo volumetrico. Il credito d’imposta spettante deve essere, quindi, quantificato su tutto lo stock di investimenti pubblicitari effettuati. Prevista anche una seconda finestra per prenotare il bonus, che sarà aperta dal 1° al 30 settembre 2020.

La disciplina speciale è dettata dall’articolo 98, comma 1, del decreto Cura Italia (D.L. n. 18/2020) ed ha l’obiettivo di contrastare il calo degli investimenti pubblicitari determinati dall’emergenza epidemiologica da Coronavirus.

Le nuove regole, valide solo per l’anno in corso, si distinguono dalla disciplina ordinaria per due aspetti sostanziali:

- il metodo di calcolo del credito d’imposta: il metodo di calcolo incrementale viene, quindi, sostituito col metodo di calcolo volumetrico. Ovvero quantificato su tutto lo stock di investimenti pubblicitari effettuati,

- la misura dell’agevolazione: concesso nella misura unica del 30% dell’intera spesa sostenuta per investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

Altra novità “temporanea” introdotta con il Decreto Cura Italia alla disciplina del credito d’imposta riguarda la tempistica per l’invio della comunicazione telematica necessaria per prenotare il credito di imposta. In particolare, viene prevista una seconda finestra temporale per la presentazione delle domande di accesso al bonus, che si aggiungerà alla finestra “ordinaria” attiva dal 1° al 31 marzo 2020. L’apertura del secondo sportello “straordinario” per inviare la comunicazione è fissata dal 1° al 30 settembre 2020.

23mar 2020

NUOVA SABATINI: stop alle rate e ai canoni

Fermo fino al 30 settembre 2020 il pagamento delle rate e dei canoni di leasing relativi ai finanziamenti concessi ai sensi dell’agevolazione “Nuova Sabatini”.

Il congelamento degli esborsi riguarda canoni e rate in scadenza prima del 30 settembre 2020. A dettare la moratoria è il Ministero dello Sviluppo Economico, a seguito dell’art. 56, comma 2, del decreto legge “Cura Italia” n. 18 del 17/03/2020.

La sospensione di rate e canoni è riconosciuta in deroga alla durata massima di 5 anni stabilita per detti finanziamenti, dall’art. 2, comma 3, del decreto-legge n, 69 del 2013 e dal successivo decreto attuativo.