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18gen 2019

LEGGE DI BILANCIO 2019: contributi per le consulenze specialistiche

Con la nuova Legge di Bilancio arriva un’importante disposizione a favore delle imprese, un contributo a fondo perduto per le spese di consulenza specialistica volte a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale e le spese di ammodernamento degli assetti gestionali ed organizzativi, nell’ambito del Piano Industria 4.0.

Le imprese beneficiare che potranno usufruire del contributo sono:

- micro e piccole imprese, nella misura del 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di € 40.000;

- medie imprese, nella misura del 30% dei costi sostenute ed entro il limite massimo di € 25.000;

- imprese che aderiscono ad un contratto di rete, nella misura del 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo complessivo di € 80.000.

I contributi saranno erogati in conformità al regime “de minimis”.

18gen 2019

VOUCHER EXPORT: tempo fino al 31 maggio 2019

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha confermato che il termine ultimo per le domande di erogazione per le imprese assegnatarie del contributo “voucher per l’internazionalizzazione” è stato fissato per il 31 maggio.

Si ricorda che l’invio della richiesta di erogazione è da effettuarsi in modalità telematica sul portale del Mise, allegando tutta la documentazione prevista.

18gen 2019

CREDITO PER LA FORMAZIONE 4.0: approvato il codice tributo

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 6/E del 17/01/2019, ha istituito il codice tributo 6897 per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta per la formazione 4.0.

L’incentivo consiste in un credito d’imposta in relazione alle spese sostenute nei due periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2017 ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui tali spese sono state sostenute.

Si ricorda che l’agevolazione per le spese sostenute nel 2018 era del 40%, mentre per quelle che verranno sostenute nel 2019 sarà del 50% per le piccole imprese, del 40% per le medie imprese e del 30% per le grandi imprese.

Il credito d’imposta dovrà essere indicato nel quadro RU del modello Redditi 2019, relativo al 2018, e dei successivi, fino ad esaurimento. Andranno inseriti anche i dati relativi al numero di ore e dei lavoratori che prendono parte alla formazione.

Per le imprese obbligate per legge alla revisione legale dei conti, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile dell’impresa dovranno risultare da un’apposita certificazione, rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti o da un professionista iscritto nel registro dei revisori legali. Per le imprese non obbligate per legge alla revisione, invece, questa certificazione dovrà essere rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale dei conti, iscritti nella sezione A del registro. La certificazione dovrà essere allegata al bilancio dell’impresa o della società.

La spesa sostenuta per la “certificazione contabile” è agevolata nel limite massimo di € 5.000. Se il revisore incorre in colpa grave nell’esecuzione degli atti richiesti, è punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda fino a € 10.329.

09gen 2019

LEGGE DI BILANCIO 2019: novità in pillole per alcuni incentivi

BONUS FORMAZIONE 4.0

Il bonus formazione viene prorogato con alcune modifiche a favore delle piccole imprese. L’agevolazione per le spese di formazione dei dipendenti (in ottica 4.0), varierà in base alla dimensione dell’impresa:

- 50% delle spese ammissibili per le piccole imprese e fino ad un massimo di € 300.000,00;

- 40% delle spese ammissibili per le medie imprese e fino ad un massimo di € 300.000,00;

- 30% delle spese per le grandi imprese e fino ad un massimo di € 200.000,00.

CREDITO D’IMPOSTA IN R&S

Il credito d’imposta in ricerca e sviluppo torna alla doppia aliquota (25% e 50%).

La percentuale del 50% sarà applicabile solamente alle attività organizzate interamente all’azienda ed i cui costi riguardano personale dipendente con rapporti di lavoro subordinato, o per attività commissionate da enti esterni a patto che si tratti di Università, enti di ricerca, start-up e PMI innovative indipendenti.

Tra le spese agevolabili ci saranno i costi per l’acquisto di materiali e forniture direttamente imputabili all’attività di R&S, anche per la realizzazione di prototipi relativi alle fasi della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale.

L’importo massimo del credito, per ciascun periodo, passerà da 20 a 10 milioni di euro.

NUOVA SABATINI

La Sabatini Ter, agevolazione per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature di PMI, verrà rifinanziata con ulteriori 480 milioni di euro.

08gen 2019

VOUCHER PMI: elenco entro marzo per l’Innovation Manager

Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2019 le PMI potranno beneficiare delle prestazioni dell’Innovation Manager al fine di favorire i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.

Per attivare i voucher, a beneficio delle PMI, si prevede lo stanziamento di 25 milioni di euro.

I voucher manager sono subordinati alla sottoscrizione di un contratto di servizio di consulenza tra le imprese o le reti beneficiarie e le società di consulenza o i manager qualificati iscritti in un elenco istituito con apposito decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, da adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio. Con lo stesso decreto saranno stabiliti i requisiti necessari per l’iscrizione nell’elenco delle società di consulenza e dei manager qualificati.

Le imprese potranno ottenere un voucher annuale pari a € 40.000,00 per il 2019 e 2020 rimborsabile e a fondo perduto, in grado di coprire fino al 50% dei costi sostenuti per consulenze specialistiche in ambito tecnologico digitale.