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03nov 2020

REGIONE MARCHE: prorogato il bando “Supporto alla competitività del made in Italy”

La Regione Marche ha prorogato per il bando “Supporto alla competitività del made in Italy ai fini della rivitalizzazione delle filiere colpite dal terremoto” il termine per l’invio dell’eventuale rendicontazione sulla piattaforma SIGEF e la richiesta di liquidazione del primo SAL al 30.04.2021.

30ott 2020

REGIONE MARCHE: pubblicato il “Bando per progetti di cooperazione allo sviluppo per l’anno 2020”

Per promuovere le attività di cooperazione internazionale e sviluppare la progettualità dei soggetti del territorio marchigiano, la Regione Marche partecipa finanziariamente alla realizzazione di iniziative promosse da Associazioni, ONG e da tutti gli altri soggetti previsti dall’art. 11 della LR 9/2002 mediante un bando per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti territoriali di solidarietà internazionale e cooperazione allo sviluppo.

Le tipologie di progetto ammissibili fanno riferimento a quelle individuate dalla Delibera del Consiglio Regionale n. 93/2019 - che approva il piano triennale delle attività 2019/2021 della Regione Marche.

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a euro 240.000,00.

I soggetti interessati potranno presentare domanda fino al 29 novembre 2020.

30ott 2020

REGIONE MARCHE: prorogato il “Bando per la concessione di contributi a soggetti diversi per iniziative di valorizzazione e promozione agroalimentare”

Con Decreto del Dirigente della P.F. Competitività e Multifunzionalità dell'impresa agricola e SDA di Fermo - Ascoli Piceno n. 273 del 29/10/2020 è stato prorogato il “Bando per la concessione di contributi a soggetti diversi per iniziative di valorizzazione e promozione agroalimentare ai sensi della DGR n. 1249 del 05.08.2020 – Anno 2020” di cui al DDPF n. 233 del 29 settembre 2020

Possono presentare domanda: Enti Locali, soggetti pubblici, organizzazioni di categoria o professionali, Consorzi che raggruppano produttori o soggetti anche privati che hanno una comprovata esperienza in materia di promozione e valorizzazione delle produzioni enogastronomiche regionali.

Il bando sostiene Eventi di promozione e valorizzazione delle produzioni enogastronomiche di rilievo regionale, nazionale o internazionale.

Il nuovo termine per la presentazione delle richieste di contributo è il 10 novembre 2020.

30ott 2020

PIANO TRANSAZIONE 4.0: verrà esteso e rimodulato nel 2021

In base alle anticipazioni, il disegno di legge di Bilancio 2021 dovrebbe prevedere il rafforzamento del credito d’imposta beni materiali 4.0. Tra le novità, l’innalzamento dei massimali di spesa.

Rispetto alla disciplina in corso, si raddoppierebbe la spesa massima ammissibile. Dovrebbero essere previsti tre aliquote corrispondenti a tre tetti di spesa:

- primo limite di spesa: investimenti fino a 4 milioni (in luogo degli attuali 2,5 milioni di euro). Il beneficio rimarrebbe al livello attuale del 40% del costo;

- secondo limite di spesa: investimenti tra 4 e 10 milioni (in luogo dell’attuale soglia tra 2,5 e 10 milioni di euro). Anche in tal caso, la misura del credito d’imposta sarebbe confermato al 20% del costo;

- terzo limite di spesa (nuovo rispetto alla disciplina vigente): investimenti tra 10 e 20 milioni. Il credito di imposta dovrebbe essere pari al 10% del costo.

Il beneficio fino al 31 dicembre 2020 si attesta al 6% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro. Nel 2021 invece dovrebbe aumentare al 10% per le imprese con ricavi fino a 5 milioni di euro e potrebbe essere esteso ai beni immateriali “generici” (attualmente esclusi).

29ott 2020

DL RISTORI: come funziona

Il decreto Ristori, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta, prevede un nuovo contributo a fondo perduto per oltre 450mila imprese. L’agevolazione sarà concessa soltanto alle attività interessate dalle nuove misure restrittive contemplate dal Dpcm del 24 ottobre 2020.

Anche qui, come per il Decreto Rilancio, condizione necessaria per ottenere il beneficio rimane l’aver sofferto danni economici rilevanti a causa dell’emergenza Covid-19. Tale condizione si verifica se il valore del fatturato (e dei corrispettivi) realizzati ad aprile 2020 è inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato dello stesso mese del 2019. Confermato che il contributo a fondo perduto spetta, indipendentemente dal requisito del calo del fatturato, a coloro che hanno iniziato l’attività dal primo gennaio 2019.

Il nuovo contributo sarà accreditato dall’agenzia delle Entrate direttamente ai beneficiari, mentre l’ammontare viene calcolato applicando un coefficiente “settoriale” – diversificato a seconda del codice Ateco dell’attività e variabile da un minimo del 100% a un massimo del 400% – all’importo determinato secondo i criteri individuati dall’articolo 25 del decreto rilancio.

In merito agli aspetti fiscali, va rilevato che il nuovo contributo non concorre alla formazione della base imponibile dell’Irap né delle imposte sui redditi; mentre viene confermato il sistema dei controlli delineato dal decreto rilancio. Infine, va sottolineato che dovranno essere rispettati i limiti e le condizioni previste dal quadro temporaneo per gli aiuti di Stato previsto dalla Commissione europea.