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19apr 2017

REGIONE EMILIA ROMAGNA: bando per le start up

La Regione Emilia Romagna mette a disposizione 4,5 mln di euro a favore del Por Fesr 2014-2020 per incentivare la nascita di start up innovative.

Il bando si rivolge alle micro e piccole imprese, anche start up da avviare o da consolidare e le domande per accedere al bando potranno essere presentate a partire dal 10 maggio 2017.

18apr 2017

IPER AMMORTAMENTO: analisi tecnica

Con riferimento alla documentazione necessaria alla fruizione dell’agevolazione, l’impresa è tenuta a produrre una dichiarazione resa dal legale rappresentante per i beni aventi ciascuno un costo superiore ai € 500.000.

Una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriali iscritti nei rispettivi albi professionali ovvero un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificatore accreditato, attestanti che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B annessi alla legge di bilancio 2017 ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

La perizia/attestazione di conformità deve essere corredata da un’analisi tecnica, realizzata in maniera confidenziale dal professionista o dall’ente di certificazione e custodita presso la sede del beneficiario dell’agevolazione.

L’analisi tecnica deve contenere la descrizione tecnica del bene per il quale si intende beneficiare dell’agevolazione, che ne dimostri in particolare, l’inclusione in una delle categorie definite nell’allegato A o B, con indicazione del costo del bene e dei suoi componenti e accessori, nonché la descrizione delle caratteristiche di cui sono dotati i beni strumentali per soddisfare i requisiti obbligatori e quelli facoltativi.

L’analisi deve anche contenere la verifica dei requisiti di interconnessione. Nell’ambito dell’analisi devono quindi essere descritte le modalità in grado di dimostrare l’interconnessione della macchina/impianto al sistema di gestione della produzione e/o alla rete di fornitura, nonché la rappresentazione dei flussi di materiali e/o materie prime e semilavorati e informazioni che vanno a definire l’integrazione della macchina/impianto nel sistema produttivo dell’utilizzatore.

Il possesso dei summenzionati requisiti deve essere attestato, per i beni dal costo unitario di acquisizione superiore a € 500.000, da una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale, che devono dichiarare la propria “terzietà” rispetto ai produttori e/o fornitori dei beni strumentali, servizi e beni immateriali oggetto della perizia.

Per i beni inferiori o uguali a € 500.000, il possesso dei requisiti deve essere invece attestato da una dichiarazione resa dal legale rappresentante.

La dichiarazione del legale rappresentante e l’eventuale perizia devono essere acquisite dall’impresa entro il periodo di imposta in cui il bene entra in funzione (interconnesso).

18apr 2017

BONUS AL SUD: pronto il modello

Online il nuovo modello per richiedere il credito d’imposta al Sud. Il documento potrà essere utilizzato dalle imprese che acquisiscono beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle Regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il credito d’imposta compete in relazione agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2019.

18apr 2017

HORIZON 2020: nuovo bando in ambito Robot Operating System

Lanciate tre nuove call per i progetti tecnici mirati (ROSIN Call for Focused Technical Projects) in ambito Robot Operating System (ROS).

La call mira a finanziare, fino al 33% dei costi totali, progetti di sviluppo di applicazione ROS con un finanziamento massimo pari a € 100.000,00 per progetto.

Sono stati messe a disposizione risorse per 3 milioni di euro e il bando rimarrà aperto fino ad esaurimento fondi, con diversi cut-off di valutazione.

Il primo cut-off è previsto per fine giugno 2017.

13apr 2017

SMART&START ITALIA: altri 90 mln di euro

Il Ministero dello Sviluppo Economico rifinanzia il bando Smart&Start Italia per altri 90 mln di euro.

Le nuove risorse messe a disposizione sono destinate alle start up innovative in tutta Italia che vogliono sviluppare prodotti, servizi o soluzioni nel mondo dell’economia digitale o che sono coinvolte in progetti di valorizzazione della ricerca pubblica o privata.

Il bando finanzia programmi di spesa tra 100 mila e 1,5 mln di euro ed è previsto un mutuo senza interessi e senza richiesta di garanzie per la copertura dei costi di investimento e di gestione legati all’avvio del progetto, inclusi i costi del personale.

Le domande di finanziamento vanno presentate esclusivamente online e sono valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo.