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13dic 2016

NUOVA SABATINI: agevolazioni fino al 2018

I finanziamenti agevolati della Nuova Sabatini per le imprese che acquistano macchinari sono prorogati fino alla fine del 2018, con una quota destinata alle PMI che investono in digitalizzazione, nell’ambito del piano Industria 4.0.

La Sabatini, lo ricordiamo, è stata istituita con il decreto 69/2013, è un finanziamento agevolato per l’acquisto di nuovi macchinari, da 20 mila a 2 milioni di euro, con un contributo statale del Ministero dello Sviluppo Economico che copre parte degli interessi (pari all’ammontare degli interessi calcolati su un piano di ammortamento a rate semestrali, con tasso del 2,75% e durata 5 anni), e una copertura fino all’80% del finanziamento della cassa Depositi e Prestiti.

Tra le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2017: il termine per la concessione dei finanziamenti, che prima era il 31 dicembre 2016,viene prorogato alla fine del 2018. La manovra fissa le risorse a disposizioni per i prossimi anni, e stabilisce che una quota pari al 20% sia riservata alle PMI che investono in «macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti».

Per questi investimenti, è anche innalzata del 30% la misura massima prevista per il contributo del MiSE, sempre nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di stato.

13dic 2016

REGIONE SICILIA: stop al codice tributo dal 1° gennaio

Dal 1°gennaio 2017 stop all’utilizzo del codice tributo “3897” per richiedere il credito d’imposta per nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle imprese siciliane.

12dic 2016

PATENT BOX: obbligo di opzione e richiesta di ruling se c’è un nuovo bene da agevolare

I soggetti che, pur avendo già esercitato l’opzione per il 2015, intendono ora agevolare beni immateriali non inseriti nella prima opzione, devono entro il 31 dicembre 2016 presentare l’apposita istanza di ruling.

Ricordiamo che per i soggetti che presentano l’istanza di ruling, l’opzione ha efficacia dal periodo d’imposta in cui è presentata l’istanza e non da quello di stipula dell’accordo di ruling. Tuttavia, fino a che non è sottoscritto l’accordo, i soggetti interessati sono tenuti a determinare il reddito d’impresa secondo le regole ordinarie, per poi imputare nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui viene sottoscritto l’accordo la quota di reddito agevolabile relativa ai periodi di imposta compresi tra quello in cui è stata presentata l’istanza e quello in cui viene sottoscritto l’accordo.

12dic 2016

CREDITO D’IMPOSTA IN R&S: agevolazione elevata al 50%

Credito d’imposta al 50% anche per il personale non altamente qualificato e possibilità di utilizzo dell’agevolazione del credito anche per tutto il 2020.

Queste sono tra le principali novità introdotte dall’art. 1 commi 15 e 16 della legge di bilancio sulla disciplina del credito d’imposta in R&S e che entreranno in vigore a partire dall’esercizio dell’anno 2017.

Il credito d’imposta sarà infatti elevato dal 25 al 50% per le spese incrementali sostenute rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nel triennio 2012-2013-2014.

Inoltre il credito per le spese sostenute in R&S sarà esteso fino al 2020 e l’importo massimo annuale del credito d’imposta riconosciuto a ciascun beneficiario sale da 5 a 20 milioni di euro.

Confermato ancora una volta che il credito è cumulabile con altri bonus, tra cui quello relativo agli investimenti in beni strumentali nuovi “Sabatini” e che i costi ammissibili al credito d’imposta rilevano per l’intero ammontare anche ai fini della determinazione del reddito agevolabile da patent box.

12dic 2016

INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITA’: stanziati 5 mln di euro per la Contamination Lab nelle università italiane

La contaminazione potrà realizzarsi in diverse direzioni: tra studenti provenienti da corsi/dipartimenti diversi per condividere progetti e maturare nuove competenze; tra studenti e tra docenti di diversi dipartimenti/discipline/background; con attori terzi del mondo produttivo (imprese, startup, investitori, camere di commercio, associazioni di categoria, poli tecnologici, cluster, ecc.), ma anche istituti scolastici, istituzioni (locali e nazionali) e organizzazioni del terzo settore; con attori europei ed internazionali, per costruire partenariati e collaborazioni e favorire la mobilità degli studenti insieme al rafforzamento dei processi di internazionalizzazione delle Università.

Ogni progetto avrà una durata massima di 36 mesi e potrà essere finanziato fino a 300.000 Euro. Per il finanziamento dei progetti, il MIUR mette a disposizione 5 milioni di euro.

Le domande dovranno essere presentate tramite i servizi della piattaforma telematica a partire dalle ore 12.00 del 20 dicembre 2016 fino alle ore 12.00 del 15 febbraio 2017.