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01dic 2016

ENTI NO PROFIT AL SUD: al via il bando per i beni confiscati

Terza edizione del bando “Beni Confiscati” che coinvolge gli enti no profit attivi delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il Bando mette a disposizione complessivamente 7 milioni di euro ed è aperto a partnership composte da tre o più soggetti, almeno 2 dei quali appartenenti al mondo del terzo settore e del volontariato.

Nei progetti potranno essere coinvolti, inoltre, il mondo economico – e a particolari condizioni anche le imprese, quello delle istituzioni, delle università e della ricerca. I partenariati dovranno dimostrare l’effettiva disponibilità del bene confiscato per almeno 10 anni.

I progetti potranno essere presentati entro il 15 febbraio 2017.

01dic 2016

FIRENZE: bando internazionalizzazione

La Camera di Commercio di Firenze concede risorse, per 150 mila euro, alle imprese locali per favorire l’apertura di nuovi mercati nazionali e internazionali, al fine di incentivare la partecipazione a fiere e mostre.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo massimo del 50% delle spese sostenute, inerenti sia la locazione sia i costi di allestimento degli spazi espositivi.

Le domande per accedere alle agevolazioni potranno essere inviate entro il 31 dicembre 2016.

01dic 2016

MISE: 165 milioni per le aree di crisi industriale del Mezzogiorno

Pubblicato in Gazzetta il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico per gli interventi di riconversione e riqualificazione produttiva per le aree interessate da situazioni di crisi industriale.

Riconosciute 5 nuove aree di crisi industriale complessa: Savona nella Regione Liguria; Terni – Narni nella Regione Umbria; Frosinone nella Regione Lazio; Porto Vesme e Porto Torrese nella Regione Sardegna.

Potranno beneficiare delle agevolazioni le imprese costituite in società di capitali, ivi incluse le società cooperative e le società consortili.

Saranno ammessi a finanziamento investimenti che prevedono spese per almeno 1,5 milione di euro.

La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e della eventuale partecipazione al capitale non può essere superiore al 75% degli investimenti ammissibili.

30nov 2016

REGIONE LIGURIA: fondi fino a 40 mln di euro per imprese e professionisti

Approvato il bando "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale" nell'ambito dell'azione 3.1.1, Asse 3 - Competitività delle imprese, del Po Fesr Liguria 2014-2020.

Il bando sostiene la ripresa degli investimenti produttivi anche di tipo espansivo, connessi ai percorsi di consolidamento e diversificazione, al fine di conseguire un potenziamento della base produttiva regionale, il suo sviluppo tecnologico, la sua competitività e l'occupazione in generale.

Possono accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata.

Gli investimenti ammessi ad agevolazione devono essere realizzati nell'ambito di strutture operative dell'impresa ubicate nel territorio della Regione Liguria e devono essere conclusi entro 12 mesi dal ricevimento del provvedimento di concessione.

L'investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a:

- 25.000 euro per le micro e piccole imprese

- 50.000 euro per le medie imprese

Le risorse assegnate al bando sono pari a 40.000.000 di euro.

Le agevolazioni concesse consistono in un contributo a fondo perduto che va da un minimo del 10% per le medie imprese ad un massimo del 30% per le micro imprese e comunque non superiore a € 200.000,00.

Le domande di ammissione all'agevolazione devono essere redatte esclusivamente online accedendo al sistema bandi on line dal 5 dicembre 2016 al 15 dicembre 2016.

30nov 2016

IMPRESE A TASSO ZERO: anticipi sulle agevolazioni

L’impresa che ha sottoscritto un contratto di finanziamento per il bando “nuove imprese a tasso zero” per l’avvio di micro e piccole imprese, può richiedere una prima quota di agevolazioni a titolo di anticipazione fino a un massimo del 25% del finanziamento concesso.

Il programma degli investimenti dovrà essere concluso entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento, salvo eventuali proroghe. Questo significa che i titoli di spesa relativi ai costi ammessi alle agevolazioni non potranno avere data successiva ai 24 mesi dalla stipula del contratto. Mentre la relativa rendicontazione, dovrà essere effettuata entro il termine indicato nel contratto di finanziamento e comunque non oltre 30 mesi dalla stipula del contratto stesso, salvo proroghe.