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31mag 2023

BANDO BORGHI: contributi a favore di micro, piccole e medie imprese

Dall’8 giugno e fino all’11 settembre 2023 si può presentare domanda per contributi a fondo perduto a favore di iniziative imprenditoriali realizzate nei Comuni assegnatari di risorse per l'attuazione di progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici.

I beneficiari sono micro, piccole e medie imprese, profit e non profit.

I contributi sono concessi nella misura massima del 90% dell’iniziativa imprenditoriale ammissibile e, comunque, per un importo massimo di 75.000 euro.

L’agevolazione è elevabile al 100%, fermo sempre il limite massimo, nel caso di: nuove imprese, da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo; imprese costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili.

I progetti imprenditoriali che verranno finanziati dovranno rilanciare le economie locali nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

La durata massima per ciascuna iniziativa imprenditoriale ammessa è di 18 mesi, a partire dall’accettazione del provvedimento di ammissione, comunque tutti i progetti dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2025.

Le domande di ammissione possono essere presentate a partire dall’8 giugno 2023 e fino all’11 settembre 2023. A partire dalla data di chiusura della presentazione delle domande, sarà avviata la valutazione delle proposte progettuali pervenute.

31mag 2023

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO: nuovo sportello “Filiere produttive”

Prossimamente sarà aperto un nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato a specifiche filiere produttive.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che presentino programmi industriali comprendenti progetti di investimento produttivo ed, eventualmente, progetti di ricerca e sviluppo, con l’esclusione, quindi, dei programmi per la tutela ambientale.

I progetti dovranno riguardare le seguenti filiere produttive:

- aerospazio e aeronautica;

- design, moda e arredo;

- metallo ed elettromeccanica;

- chimico e farmaceutico;

- gomma e plastica;

- alimentare, con riferimento alle sole attività non rientranti nell'ambito della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

I programmi devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi (estendibile di 18 mesi sulla base di motivata richiesta da parte del proponente) ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Soggetto Gestore.

Le agevolazioni assumono la sola forma del contributo in conto impianti (per gli investimenti produttivi) e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo), con l’esclusione, quindi, del finanziamento agevolato.

La data di apertura dello sportello agevolativo sarà indicata con successivo Decreto del Direttore per gli Incentivi alle Imprese.

05mag 2023

REGIONE MARCHE: bando fiere – domande dal 12 luglio

Il bando ha uno stanziamento di 800.000 euro Beneficiari e possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese della Regione Marche.

Sono ammissibili i costi relativi alle fiere svolte in presenza svolte in un paese estero; le fiere in presenza a carattere internazionale che si svolgono in Italia, “certificate” e “non certificate”; le fiere in presenza che si svolgono nella regione Marche e che promuovano le eccellenze della regione Marche; le fiere digitali a prescindere dalla territorialità e dall’iscrizione al calendario fiere internazionali.

Il contributo varia in base alle tipologie di fiere. In Italia: 60 % dei costi ammissibili e quietanzati fino ad un massimo di 4.500 euro. Fiere all’estero (in paesi UE): 60% dei costi ammissibili fino a un massimo di 4.500 euro; Fiere all’estero (in paesi extra UE): 60 % dei costi, ammissibili fino ad un massimo di 5.500 euro; fiere nelle Marche: 60% dei costi ammissibili e quietanzati fino ad un massimo di 400 euro. Fiere digitali: 60 % dei costi ammissibili fino ad un massimo di 1.500 euro. Le domande possono essere presentate dal 12 al 19 luglio 2023.

06apr 2023

ZONE TERREMOTATE: aiuti in regime de minimis in arrivo

Partono gli aiuti alle imprese ubicate nelle aree sismiche del Centro Italia. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha reso disponibili le indicazioni per accedere ai 60 milioni di euro per la zona franca urbana istituita nei comuni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici.

Possono beneficiare degli aiuti, concessi in regime de minimis, le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo regolarmente costituiti e attivi alla data del 31 dicembre 2021. Sono esclusi dalle esenzioni fiscali e contributive previste i soggetti che svolgono attività.

Ogni soggetto può beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200mila euro, con un tetto massimo di 100mila euro per i soggetti attivi nel settore del trasporto di merci su strada per conto di terzi e di 25 mila euro per soggetti attivi nel settore agricolo.

La domanda, corredata dei documenti e degli elementi utili a permettere l’identificazione del soggetto istante, potrà essere presentata a partire dalle ore 12 del 2 maggio 2023 fino alle ore 12 del 24 maggio 2023, senza che l’ordine cronologico abbia alcun peso nell’attribuzione dei fondi.

01mar 2023

BONUS PUBBLICITA’: da oggi è possibile prenotare l’incentivo

Al via lo sportello 2023 per prenotare il bonus pubblicità. Da quest’anno sono agevolati esclusivamente gli investimenti pubblicitari effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line.

Ritorna poi il regime agevolativo ordinario: per accedere all’agevolazione deve essere rispettato il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all'investimento dell’anno precedente al credito d’imposta deve essere presentata dal 1° al 31 marzo 2023 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, direttamente da parte dei soggetti abilitati o tramite i soggetti incaricati.

Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.

A seguito del ritorno del regime ordinario, per prenotare il credito di imposta nel 2023 è necessario:

- aver sostenuto nel 2022 analoghi investimenti;

- rispettare la condizione del valore incrementale degli stessi investimenti superiore almeno dell'1% rispetto al valore di quelli effettuati nel 2022.