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28feb 2017

REGIONE PUGLIA: 30 mln di euro con Innonetwork

La Regione Puglia stanzia 30 milioni di euro attraverso Innonetwork. L’intervento promuove la creazione di partnership tecnologiche pubblico-private e azioni che favoriscono l’aggregazione tra imprese esistenti e altre di recente costituzione (start up tecnologiche) su progetti di R&S.

I beneficiari sono le imprese (grandi, medie, piccole e loro Consorzi) e gli Organismi di Ricerca organizzati in rete.

Ciascun progetto presentato dovrà:

- fare riferimento ad una delle tre aree prioritarie di Smart Puglia 2020 (Manifattura sostenibile; Salute dell’uomo e dell’ambiente; Comunità digitali, creative e inclusive);

- utilizzare una tecnologia abilitante;

- rispondere ad almeno una delle priorità regionali collegate alle 5 sfide sociali (Città e territori sostenibili; Salute, benessere e dinamiche socio-culturali; Energia sostenibile; Industria creativa e sviluppo culturale; Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile).

Le attività ammesse a finanziamento dovranno avere inizio dopo la presentazione della candidatura, e concludersi entro 18 mesi dalla data di comunicazione di ammissione al beneficio.

Le agevolazioni previste sono concesse nella forma del contributo in conto impianti così suddivise:

PER LE IMPRESE

A) PER ATTIVITÀ DI RICERCA INDUSTRIALE :

• 80% per le micro, piccole imprese;

• 75% per le medie imprese;

• 65% per le grandi imprese;

B) PER ATTIVITÀ DI SVILUPPO SPERIMENTALE:

• 60% per le micro e piccole imprese;

• 50% per le medie imprese;

• 40% per le grandi imprese;

PER GLI ORGANISMI DI RICERCA

Per gli Organismi di ricerca l’intensità d’aiuto è pari a quella massima applicabile tra le imprese partecipanti al Raggruppamento per ciascuna linea di intervento.

La procedura on line sarà disponibile a partire dalle ore 12:00 del 10 febbraio 2017 sino alle ore 14:00 del 10 marzo 2017.

27feb 2017

REGIONE PIEMONTE: accesso al fondo PMI per progetti rivolti all’innovazione, sostenibilità ambientale e efficientamento energetico

La Regione Piemonte sostiene con 60 mln di euro, i programmi organici di investimento delle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) finalizzati ad introdurre innovazioni nel processo produttivo per trasformarlo radicalmente al fine di adeguarlo alla produzione di nuovi prodotti, diversificare la produzione o per rendere il processo comunque più efficiente dal punto di vista energetico, ambientale, dell’uso di acqua e materie prime, produttivo e della sicurezza.

Gli investimenti ammessi devono riguardare la diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o la trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Sono previste due linee di intervento:

Linea A: investimenti delle micro e piccole imprese di importo minimo pari a € 50.000 e con durata massima pari a 12 mesi;

Linea B: investimenti delle medie imprese di importo minimo pari a € 250.000 e di durata massima 12 mesi.

Le agevolazioni previste riguardando la concessione di un prestito (in parte con fondi POR FESR a tasso zero, in parte con fondi bancari) a copertura del 100% delle spese di investimento ammesse, così composto:

-Programmi di investimento non prioritari: 50 % con fondi regionali, a tasso zero (fino ad un massimo di € 750.000) e 50 % con fondi bancari, a tasso convenzionato;

- Programmi di investimento prioritari: Massimo 70 % con fondi regionali, a tasso zero (fino ad un massimo di € 1.000.000) e restante quota con fondi bancari, a tasso convenzionato.

Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento risorse.

27feb 2017

SABATINI-TER: necessario il documento antimafia se la soglia supera 150.000,00 euro

Se il contributo concesso sull’agevolazione della Sabatini-Ter supera la soglia di € 150.000,00, sarà subordinato all’acquisizione della documentazione antimafia.

A imporre la documentazione antimafia è una circolare del MiSE n.14036 del 24 febbraio 2017.

27feb 2017

SUD: 100 mln di euro per l’efficientamento energetico

Nuove risorse pari a 100 mln di euro per l’efficientamento energetico delle imprese del Sud Italia (Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia).

Le agevolazioni saranno concesse in favore di programmi di sviluppo per la tutela ambientale, con l’esclusione dei progetti di R&S. I programmi potranno essere realizzati sia da imprese nei settori di attività economica definiti come energivori, sia da quelle quantificabili come a forte consumo di energia e rientranti nell’elenco istituito presso la cassa per servizi energetici e ambientali (Csea).

Le domande potranno essere presentate a partire dal 26 aprile 2017.

24feb 2017

REGIONE CALABRIA: risorse in arrivo per 13,5 mln di euro

Per la nuova tornata di bandi del Por Calabria Fesr-Fse 2014-2020 a disposizione delle imprese 13,5 mln di euro da dividere tra le agevolazioni per i macchinari e impianti (e beni intangibili) e il sostegno all’internazionalizzazione delle Pmi .

Macchinari e impianti

L’agevolazione partirà il 28 febbraio 2017 con un plafond a disposizione di 10 milioni di euro per progetti ricadenti nelle aree di innovazione della «Smart Specialization Strategy (S3)» (agroalimentare, edilizia sostenibile, turismo e cultura, logistica, Ict e terziario innovativo, smart manufacturing, ambiente e rischi naturali, scienze della vita). Tra le spese ammesse a contributo rientrano le spese di progettazione, collaudo, fidejussioni, macchinari, impianti, opere murarie, programmi informatici, servizi. Il contributo concesso è pari al 70% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di € 200.000,00.

Internazionalizzazione

Partirà invece il 3 marzo 2017 il bando per l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi, che sostiene le Pmi in progetti per l’export. Il bando finanzierà le spese che vanno dalla partecipazione alle fiere, alle azioni promozionali, la ricerca e la selezione di operatori esteri, la creazione o l’implementazione di siti web in lingua straniera. La disponibilità finanziaria totale è di 3,5 milioni di euro ma potrà essere incrementata. Le agevolazioni potranno arrivare fino ad un massimo di € 200.000,00 per i consorzi e € 100.000,00 per le singole imprese.