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03mar 2017

AREE DI CRISI: dal 4 aprile sarà possibile presentare le domande di accesso ai contributi

Destinati 124 mln di euro per i programmi di investimento delle imprese nelle aree di crisi industriale non complessa (legge n. 181/1989).

Potranno accedere alle agevolazioni le imprese di qualunque dimensione costituite sotto forma di società di capitali purchè presentino progetti che:

a) riguardino unità produttive ubicate nei territori dei Comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa con impatto significativo sullo sviluppo dei territori interessati e sull’occupazione;

b) prevedano spese ammissibili complessive non inferiori a 1.500.000,00 euro;

c) saranno avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni;

d) saranno ultimati entro 36 mesi dalla data di delibera di concessione delle agevolazioni;

e) prevedere un programma occupazionale da realizzarsi entro 12 mesi dalla data di ultimazione del programma degli investimenti caratterizzato da un incremento degli addetti.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 4 aprile 2017 e fino a esaurimento fondi.

03mar 2017

ECO-IMPRESE: via al bonus

Stanziati 100 mln di euro a valere sull’Asse IV del Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 Fesr (azione 4.2.1.). Le risorse sono rivolte a sostenere iniziative imprenditoriali finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente, a ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti.

Potranno acceder alle agevolazioni le imprese, di qualsiasi dimensione, ubicate nelle Regioni convergenza (Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) che realizzano programmi di sviluppo per la tutela ambientale che coinvolgono unità locali riferibili a settori economici qualificati a forte consumo di energia come:

- estrazione di minerali;

- produzione di grassi vegetali e animali;

- settore delle bevande;

- lavorazione del legno;

- fabbricazione di coke e di prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio;

- prodotti chimici;

- industria del vetro, cemento, calcestruzzo, calce e gesso;

- industria metallurgica;

- fabbricazione di mobili;

- fornitura di energia elettrica e gas;

- fornitura di acqua;

- attività di gestione rifiuti.

Le agevolazioni saranno erogate sotto forma di finanziamento agevolato, di contributo in conto interessi, contributo in conto impianti e contributo diretto alla spesa.

Le domande si potranno presentare a decorrere dal 26 aprile 2017.

02mar 2017

CREDITO D’IMPOSTA IN R&S: interpello qualificatorio

La legge di Bilancio 2017 ha apportato alcune importanti modifiche alla disciplina del credito d’imposta in R&S che, da un punto di vista operativo, non si evidenziano particolari complessità.

Tutta via sono però emerse diverse incertezze, sia in merito alla riconducibilità di taluni progetti alle attività agevolabili, sia in riferimento alle spese ammesse al credito d’imposta. Incertezze che hanno indotto i potenziali interessati a presentare diversi istanze di interpello all’Amministrazione finanziaria.

Il nuovo interpello qualificatorio, ex art. 11, comma 1, lettera a), della L. 212/2000, rappresenta pertanto uno degli strumenti attivabili dal contribuente allo scopo di dialogare preventivamente con l’Amministrazione finanziaria e di ottenere dalla stessa un parere qualificato su specifiche fattispecie di particolare complessità.

02mar 2017

SABATINI-TER: foglio di calcolo a disposizione delle imprese

E’ a disposizione delle imprese un foglio di calcolo per la determinazione del contributo a parziale copertura degli interessi.

Il foglio permetterà di valorizzare il contributo del 2,75% per gli investimenti ordinari (con domande da presentari dal 2 gennaio 2017) e di valorizzare il contributo del 3,575%, per gli investimenti rientranti nel piano Industria 4.0 (con domande dal 1° marzo 2017).

Il contributo viene erogato dal Mise secondo il piano temporale riportato nel decreto di concessione, che si esaurisce entro il sesto anno dalla data di ultimazione dell’investimento in quote annuali.

01mar 2017

AREE IN CRISI: in arrivo aiuti per 124 mln di euro

Nuove risorse stanziate dal ministero per 124 mln di euro a valere sul fondo per la crescita sostenibile per le aree di crisi industriale non complessa.

E’ con il decreto direttoriale del 24 febbraio 2017 del Ministero dello Sviluppo Economico che sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni.

Potranno presentare domanda tutte le imprese di qualunque dimensione costituite sotto forma di società di capitali e con un investimento minimo di 1,5 mln di euro. L’investimento dovrà essere realizzato in uno dei comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa delle regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Le domande saranno esaminate sulla base di procedura valutativa a sportello.