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13gen 2021

NUOVA SABATINI: prorogata la sospensione dei pagamenti delle rate

In linea con quanto previsto dall’articolo 1, comma 248, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, per i finanziamenti e le operazioni di leasing finanziario concessi ai sensi dello strumento agevolativo “Nuova Sabatini” di cui all’articolo 2 del decreto-legge n. 69/2013, la sospensione del pagamento delle rate o dei canoni di leasing, originariamente prevista sino al 30 settembre 2020 e successivamente prorogata fino al 31 gennaio 2021, è ulteriormente prorogata al 30 giugno 2021, anche in deroga al limite massimo di durata del finanziamento (5 anni) fissato dal comma 3 del predetto articolo 2 del decreto-legge n. 69/2013.

L'erogazione delle quote di contributo del Ministero - così come prevista dai singoli decreti di concessione - non subiranno invece nessuna modificazione.

07gen 2021

CREDITO D’IMPOSTA SERVIZI DIGITALI: rinnovato nel 2021

La legge di bilancio 2021 rinnova per il biennio 2021-2022, entro il tetto di spesa di 10 milioni all’anno, il credito d’imposta servizi digitali introdotto dall’articolo 190 del Dl n. 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77/20.

Il tax credit è riconosciuto alle imprese editrici di quotidiani e di periodici, iscritte al registro degli operatori di comunicazione, con almeno un dipendente a tempo indeterminato, nella misura del 30% della spesa effettiva sostenuta nell’anno per l’acquisizione dei servizi di server, hosting e manutenzione evolutiva per le testate edite in formato digitale, e per information technology di gestione della connettività.

30dic 2020

INDUSTRIA 4.0: agevolazioni in tre anni

La manovra 2021 prevede vari crediti d’imposta per gli investimenti realizzati dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2022, con coda a giugno 2023, suddividendoli in:

- il primo gruppo riguarda gli investimenti in beni materiali e immateriali “non-industria 4.0”: spetta un credito d’imposta del 10% sul costo di acquisto calcolato su un massimo di 2 milioni di euro per i beni materiali e di un milione di euro per gli immateriali. Il credito è aumentato al 15% per strumenti tecnologici destinati al lavoro agile;

- il secondo gruppo riguarda i medesimi investimenti di cui sopra effettuati tra l’1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022 (con coda al 30 giugno 2023 in presenza di “prenotazioni” entro il 2022): il credito di imposta scende al 6% con un tetto di 2 milioni di euro di costo per i beni materiali e di un milione di euro per gli immateriali. Gli investimenti di questi primi due blocchi riguardano anche i professionisti, mentre quelli successivi solo le imprese;

- nel terzo gruppo rientrano i beni materiali «Industria 4.0» acquisiti tra il 16 novembre 2020 e il 31 dicembre 2021 (con coda al 30 giugno 2022 per “prenotazioni” entro il 2021): il credito di imposta è del 50% sul costo di acquisto fino a 2,5 milioni di euro, del 30% tra 2,5 milioni e 10 milioni di euro e del 10% tra 10 milioni e 20 milioni di euro;

- il quarto gruppo è costituito sempre dai beni «Industria 4.0» acquisiti tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022 (con la solita coda al 30 giugno 2023 se vi sono “prenotazioni” entro il 2022): il credito di imposta scende al 40% sul primo scaglione di 2,5 milioni di euro, al 20% tra 2,5 milioni e 10 milioni di euro e resta al 10% tra 10 milioni e 20 milioni di euro. Infine, trovano spazio gli investimenti in software «Industria 4.0» (allegato B alla legge 232/2016) effettuati nell’intero periodo tra il 16 novembre 2020 e il 31 dicembre 2022 (o entro il 30 giugno 2023 se vi è “prenotazione” nel 2022): il credito di imposta è pari al 20% su un costo massimo di un milione di euro.

Il credito di imposta è compensabile in F24 in tre quote annuali di uguale importo a partire dall’anno di entrata in funzione o, per i beni «4.0», da quello di interconnessione. Per questi crediti, non si applica l’obbligo di attendere 10 giorni dalla presentazione della dichiarazione. Per i crediti del primo gruppo, le imprese e i professionisti con ricavi o compensi inferiori a 5 milioni (nel 2019, come dovrebbe precisare il decreto-legge) possono effettuare la compensazione in unica soluzione.

18dic 2020

REGIONE MARCHE: contributo alla ripartenza

La Regione Marche ha approvato la concessione di contributi a fondo perduto alle microimprese che hanno subito conseguente economiche a seguito delle restrizioni contenute nel DPCM del 3 novembre 2020 e successivi, per le spese di investimento e spese correnti che saranno sostenute entro il 30 giugno 2021.

Viene riconosciuto un contributo pari a € 1.000,00.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 18 dicembre 2020 e fino al 23 dicembre 2020 o comunque fino ad esaurimento del fondo regionale.

14dic 2020

BANDO TRASFORMAZIONE DIGITALE: da domani via alle domande

Da domani, 15 dicembre, le PMI potranno presentare le domande per accedere al bando Digital Transformation. L’agevolazione mira a sostenere la trasformazione digitale in diversi settori economici.

Le imprese ammesse potranno ottenere un contributo del 50% delle spese ammissibili, suddiviso in un 10% a fondo perduto e un 40% a tasso agevolato.

I progetti di investimento devono essere basati sull’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali o di servizi funzionali a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa tramite l’implementazione delle tecnologie.