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27gen 2020

INVESTIMENTI CON BONUS: documentazione da presentare

Le norme che hanno introdotto il credito d’imposta per gli investimenti 2020 in beni strumentali prevedono una nuova serie di adempimenti da fare da parte dei beneficiari.

Le imprese dovranno conservare tutta la documentazione che dimostra l’effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili, in quanto il mancato rispetto, comporta la decadenza dell’agevolazione.

Tutte le fatture dei fornitori e gli altri documenti relativi all’acquisizione del bene agevolato devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni di legge.

E’ inoltre prevista, come in passato, la produzione di una perizia tecnica semplice, rilasciata da un ingegnere o da un perito iscritti nei rispettivi albi, o di un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risultino le caratteristiche tecniche del bene e la loro interconnessione. Tale perizia può essere sostituita da una dichiarazione resa dal legale rappresentante, ma solo nel caso in cui i beni abbiano un costo unitario non superiore a 300.000,00 euro.

Infine si segnala che il beneficiario, dovrà effettuare una comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico con modalità che saranno disciplinate da un apposito decreto.

24gen 2020

REGIONE MARCHE: prorogato il bando PMI Culturali e Creative_area sisma

La Regione Marche ha prorogato il bando POR FESR 14-20 a Sostegno alla innovazione e aggregazione in filiere delle PMI culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell'occupazione nelle aree colpite dal sisma.

Sarà possibile presentare domanda entro e non oltre le ore 13:00 del 07/02/2020.

24gen 2020

BONUS PUBBLICITA’: istanze da confermare entro il 31 gennaio

Le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che hanno prenotato i fondi del bonus pubblicità nel mese di ottobre 2019, devono inviare tramite la piattaforma disponibile, entro venerdì prossimo, la dichiarazione sostitutiva attestante gli investimenti effettivamente realizzati nel corso dell’anno 2019.

All’atto della presentazione della dichiarazione sostitutiva, la procedura informatica ripropone i dati della prenotazione presentata tra il 1° e il 31 ottobre 2019, con la possibilità di confermare o di modificare, solo in diminuzione, gli importi richiesti.

Il bonus pubblicità è stato introdotto dall’articolo 57-bis del decreto legge 50/17 convertito con modificazioni dalla legge 96/17 in seguito più volte modificato. L’agevolazione consiste in un credito di imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali, con un incremento minimo dell’1% rispetto agli analoghi investimenti dell’anno prima, effettuati dalle imprese, dai lavoratori autonomi e dagli enti non commerciali, sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali) e sulle emittenti radiofoniche e televisive a diffusione locale (analogiche e digitali).

L’incentivo è riconosciuto nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti pubblicitari effettuati rispetto all’anno precedente. Il credito di imposta è concesso nel limite massimo dello stanziamento annualmente previsto determinato con il Dpcm di cui all’articolo 1, comma 4, della legge 198/16, e nei limiti dei regolamenti della Ue in materia di aiuti “de minimis”.

I limiti di spesa sono distinti per gli investimenti sulla stampa, anche online, e per quelli sulle emittenti radio – televisive locali. Pertanto, in caso di investimenti su entrambi i media, il richiedente si vedrà riconosciuti due crediti di imposta in percentuale diversa a seconda della ripartizione su ognuna delle due categorie.

Le spese pubblicitarie si considerano sostenute secondo quanto previsto dall’articolo 109 del Tuir. L’effettivo sostenimento delle spese deve essere attestato da parte dei soggetti legittimati ad apporre il visto di conformità dei dati esposti nelle dichiarazioni fiscali, ovvero dai soggetti che esercitano la revisione legale dei conti.

24gen 2020

MISE: bando per le “Smart city”

Il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), entro il mese di febbraio, pubblicherà il bando “Smart city”.

Potranno partecipare le imprese, le startup e i centri di ricerca che intendono presentare progetti pensati per soddisfare i fabbisogni “smart” del Paese.

Le risorse complessivamente stanziate ammonteranno a circa 50 milioni di euro e serviranno a finanziare le attività di ricerca e sviluppo, prototipazione e sperimentazione.

I settori che ne potranno beneficiare sono vari: dalla sanità, al turismo, passando per l’ambiente.

21gen 2020

INVITALIA: al via il nuovo bando Smart&Start

Il nuovo incentivo Smart&Start Italia è volto a sostenere la nascita e la crescita delle startup innovative su tutto il territorio nazionale.

Il bando prevede il finanziamento di progetti con cifre comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro.

Possono partecipare al bando le startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese. In aggiunta al finanziamento, è previsto un tutoraggio tecnico-gestionale per le startup innovative costituite da meno di 12 mesi.

A partire da oggi, 20 gennaio 2020, sarà possibile presentare la domanda di agevolazione con i nuovi criteri attraverso la piattaforma web di Invitalia.