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19lug 2018

VOUCHER PER L’EXPORT: via alle domande per il temporary manager

E’ attiva la procedura per l’invio delle richieste di erogazione del contributo a valere sul voucher internazionalizzazione.

Le imprese assegnatarie del voucher, che hanno perfezionato la trasmissione del contratto di servizio, potranno inoltrare la richiesta di erogazione.

Si ricorda che l’agevolazione concessa è per l’accesso ai contributi a fondo perduto sotto forma di voucher, in favore di tutte le PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso un figura specializzata, come il Temporary export manager, capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.

19lug 2018

DECRETO DIGNITA’: Iper-ammortamento svincolato

Nessuna revoca dell’agevolazione dell’iper-ammortamento per le imprese che delocalizzano fuori dall’Ue se vengono effettuati gli investimenti sostitutivi.

Il rimpiazzo del bene originariamente agevolato con un bene materiale strumentale nuovo avente caratteristiche tecnologiche analoghe o superiori fa salve le quote residue della deduzione inziale, pari al 250% del costo di acquisto.

17lug 2018

UNICREDIT: 400 milioni per finanziare le PMI

Unicredit promuove la sesta edizione del Bond Italia, portafogli di finanziamenti garantiti dal Fondo di garanzia per le PMI.

L’iniziativa è rivolta alle piccole e medie imprese e alle mid cap. imprese diverse dalla PMI, con un numero di dipendenti non superiore a 499.

Due i nuovi fondi di finanziamento con garanzia del fondo:

1) con un plafond di 100 milioni di euro destinato a finanziare investimenti o progetti di ricerca e innovazione, con un importo massimo per singola azienda pari a un milione di euro, preammortamento massimo di 18 mesi durante i quali si pagheranno solo gli interessi, cui si aggiunge un periodo di ammortamento da 24 a 60 mesi, a seconda dei progetti presentati;

2) con un plafond di 300 milioni di euro, che permetterà di finanziare la crescita e di sostenere la liquidità delle imprese. L’importo massimo per singola azienda è di 3 milioni di euro e la durata prevede un periodo di preammortamento massimo di 18 mesi, cui si aggiunge un periodo di ammortamento.

16lug 2018

IPER-AMMORTAMENTO: il meccanismo del “recapture”

Il decreto “dignità”, oltre alle modifiche legate alla territorialità degli investimenti, prevede il recupero dell’iper-ammortamento in caso di cessioni a titolo oneroso dei beni agevolati nel corso del periodo di fruizione dell’agevolazione.

Tale disposizione riguarda soltanto gli investimenti effettuati dopo il 14 luglio 2018 (data di entrata in vigore del decreto), senza pertanto alcun effetto retroattivo.

Il recupero avviene attraverso una variazione in aumento del reddito imponibile del periodo d’imposta in cui si verifica la cessione a titolo oneroso, o delocalizzazione, degli investimenti agevolati per un importo pari alla maggiorazione delle quote di ammortamento complessivamente dedotte nei precedenti periodi d’imposta, senza applicazione di sanzioni e interessi.

La nuova disposizione riguarda solo gli iper-ammortamenti, per cui in caso di cessione di beni oggetto di super-ammortamento continua a non essere prevista la restituzione, ma soltanto l’impossibilità di continuare a fruire dell’agevolazione.

16lug 2018

DECRETO DIGNITA’: sintesi di alcune delle novità fiscali

E’ stato pubblicato sulla G.U. n.161 del 13/07/2018 il D.L. 87/2018 noto come “decreto dignità”.

Di seguito il dettaglio di alcune delle principali novità introdotte:

-Limiti alla delocalizzazione delle imprese: le imprese italiane ed estere, operanti nel territorio nazionale, che abbiano beneficiato di un aiuto di Stato che prevede l’effettuazione di investimenti produttivi ai fini dell’attribuzione del beneficio, decadono dal beneficio se l’attività economica interessata viene delocalizzata in Stati non appartenenti all’Unione europea, entro cinque anni dalla data di conclusione dell’iniziativa agevolata. Decadono inoltre dal beneficio le imprese che, pur non trasferendo la sede all’estero, spostano la sede operativa fuori dallo specifico territorio oggetto di agevolazione, se l’aiuto di Stato prevedeva l’effettuazione di investimenti produttivi specificamente localizzati.

-Iper-ammortamento: l’agevolazione spetta a condizione che i beni agevolabili siano destinati a strutture produttive situate nel territorio nazionale. Se nel corso del periodo di fruizione della maggiorazione i beni vengono destinati a strutture produttive situate all’estero, è necessario procedere al recupero dell’iper ammortamento mentre le società possono comunque continuare a beneficiare dell’iper ammortamento nel caso in cui siano effettuati investimenti sostitutivi.

-Credito d’imposta in R&S: non possono essere oggetto di agevolazione i costi sostenuti per l’acquisto, anche in licenza d’uso, dei beni immateriali se derivanti da operazioni intercorse con imprese appartenenti al medesimo gruppo.