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18mag 2018

MINISTERO DELL’AMBIENTE: contributi a fondo perduto per lo sviluppo sostenibile

l Ministero dell'Ambiente ha pubblicato un nuovo bando dedicato allo sviluppo sostenibile. In particolare il bando, intende supportare attività e iniziative finalizzate alla divulgazione e alla sensibilizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile e/o dell’economia circolare.

Potranno presentare domanda le associazioni, cooperative e imprese. Le risorse complessivamente a disposizione ammontano a € 400.000.

Per ciascuna proposta progettuale è previsto un finanziamento massimo dell’80% dell’intero costo della proposta progettuale, il quale non potrà comunque essere superiore a € 35.000.

Il contributo sarà concesso secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e sulla base di una procedura di valutazione a sportello delle domande pervenute, le quali saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Le domande di finanziamento andranno presentate a partire dalle ore 08:00 del 22/05/2018 fino al termine ultimo delle ore 20:00 del giorno 30/06/2018.

17mag 2018

CREDITO D’IMPOSTA IN PUBBLICITA’: regole definitive

L’agevolazione è stata introdotta dalla manovra correttiva 2017 poi modificata dal collegato fiscale (legge 172/2017) e dispone di una dote complessiva di 62,5 milioni di euro. Si parla di 50 milioni per gli investimenti sulla stampa (20 per quelli effettuati nel secondo semestre 2017 più 30 da effettuare nel 2018) e 12,5 milioni per gli investimenti sulle emittenti radio-televisive nel 2018.

Le risorse saranno messe a disposizione di imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell’1% gli analoghi investimenti sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente. A loro potrà essere attribuito un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90% nel caso di microimprese, Pmi e startup innovative. Quest’ultimo caso è però è subordinato all’esito della notifica che, a provvedimento ultimato, sarà inviata a Bruxelles.

Il credito è concesso per l’acquisto di spazi pubblicitari, al netto quindi di tutte le altre spese accessorie (agenzie, creativi, costi di intermediazione) nel limite massimo complessivo dello stanziamento di spesa stabilito dalla legge, previa richiesta da parte del contribuente sul modello che sarà definito con l’agenzia delle Entrate. Per quanto riguarda il complesso delle risorse, è fissato un tetto massimo individuale nel caso in cui i crediti richiesti superino l'ammontare delle risorse stanziate. Il limite è del 5% sul totale quando si tratta di investimenti su stampa e online e del 2% in caso di investimenti effettuati su radio e tv (tutti questi soggetti destinatari degli investimenti devono essere iscritti al Registro degli operatori di comunicazione).

L’incentivo potrà essere utilizzato solo in compensazione e a essere escluse dal credito d’imposta sono le spese sostenute per l’acquisto di spazi destinati a televendite, servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite in denaro, di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovrapprezzo.

17mag 2018

CREDITO D’IMPOSTA IN R&S: nessuna sanzione per le compensazioni indebite relative agli anni precedenti

Con la circolare n.10/E del 16 maggio 2018 l’Agenzia delle Entrate e il Ministero dello Sviluppo Economico elaborano le istruzioni sull'applicazione del credito d'imposta sulla Ricerca e sviluppo in presenza di operazioni straordinarie. Trasformazioni, fusioni, scissioni e conferimenti posseggono ora i criteri di applicazione per la determinazione del credito per le operazioni da realizzare o che trovano compimento d’ora in poi.

Nessuna preoccupazione per il pregresso, cioè gli esercizi 2015, 2016 e 2017, quando esistevano condizioni di incertezza della normativa di riferimento, l'Agenzia tutelerà le imprese che – avendo applicato criteri interpretativi diversi da quelli ora indicati – hanno ottenuto un beneficio maggiore o minore di quello spettante alla luce della nuova circolare, in quanto:

- nessuna sanzione sarà applicata nell'ipotesi in cui una parte del credito sia stato indebitamente utilizzato in compensazione, fatto salvo il versamento del credito e dei relativi interessi;

- sarà invece possibile presentare una dichiarazione integrativa a favore per i periodi d'imposta 2015 e 2016, se il credito effettivamente spettante risulterà maggiore di quanto in precedenza calcolato, con conseguente utilizzo in compensazione.

14mag 2018

CAMERA DI COMMERCIO DI MACERATA: incentivi alle imprese colpite dal sisma

La Camera di Commercio di Macerata sostiene la ripresa produttiva dell’area colpita dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, nell’ambito dell’iniziativa del Fondo di Solidarietà dell’ Unioncamere, al fine di riparare ai gravi danni occorsi ai beni mobili strumentali, alle scorte delle attività produttive industriali, agricole, zootecniche, commerciali, artigianali, turistiche, nonché, in caso di loro delocalizzazione per le spese relative a interventi su macchinari, attrezzature ed impianti, volti a ripristinare la piena funzionalità dell’impresa ed infine alle spese tecniche documentate e riferite alla delocalizzazione per il riavvio dell’impresa.

La dotazione finanziaria prevista è pari a € 480.135,75 ed i contributi saranno erogati fino ad esaurimento fondi.

Le domande possono essere trasmesse a partire dall'11 aprile 2018 e fino alle 24:00 del 31 dicembre 2018.

14mag 2018

VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI: aumentate le risorse

E’ stato disposto dal Ministero un ulteriore finanziamento rivolto ai Voucher per l’internazionalizzazione delle PMI pari a 10 milioni di euro. Tale incremento è stato voluto al fine di aumentare sensibilmente il numero dei soggetti beneficiari dei Voucher e di raggiungere l’obiettivo strategico di avere più aziende italiane stabilmente esportatrici.

A oggi le risorse stanziate complessivamente ammontano a circa 46 milioni di euro.

Visto il successo della misura, per cui sono state presentate oltre 5.000 domande dalle imprese intenzionate ad avvalersi di Temporary Export Manager, il Ministro ha deciso di incrementare ulteriormente le risorse al fine di aumentare sensibilmente il numero dei soggetti beneficiari del Voucher e di raggiungere l’obiettivo strategico di avere sempre più aziende italiane stabilmente esportatrici.