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25ago 2016

MISE: su tutela ambiente e PMI al via le domande di agevolazione del 1 settembre

A partire dal 1° settembre 2016 le imprese potranno inviare la comunicazione relativa agli investimenti di prevenzione e riduzione dei danni ambientali.

Le imprese che hanno realizzato anteriormente alla data del 26 giugno 2012 gli investimenti ambientali di cui all’art. 6, comma 13, della legge 388/2000, potranno provvedere all’invio della comunicazione esclusivamente attraverso modalità telematiche.

L’agevolazione consiste nella quota di reddito destinata agli investimenti ambientali, calcolata con l’approccio incrementale. La somma risultante dal calcolo non concorre a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito. Pertanto l’investimento ambientale incrementale viene quindi portato in deduzione della base imponibile IRES o IRPEF.

25ago 2016

REGIONE TOSCANA: contributi alle imprese agroalimentari

Pubblicato il bando a valere sulla sottomisura 4.2 “Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli”.

Stanziati 15 mln di euro per la realizzazione di interventi di miglioramento delle strutture e delle dotazioni aziendali connesse all’attività di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli e alla razionalizzazione dei processi produttivi delle imprese agroalimentari.

Potranno presentare domanda e beneficiare del sostegno economico le PMI1, compreso IAP, che operano nel settore della trasformazione, della commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli inseriti nell’Allegato I del Trattato di Funzionamento della UE.

L’importo massimo concedibile per ogni singola domanda è pari a € 900.000,00.

Le domande potranno essere presentate a partire dall’8 settembre fino al 30 novembre 2016.

24ago 2016

REGIONE CALABRIA: bando FEAMP per le strategie di sviluppo locale

Al via il bando della Calabria, nell’ambito della programmazione relativa al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca FEAMP 2014-2020, per il finanziamento delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo.

L’obiettivo generale dell’operazione è la realizzazione di strategie locali volte a:

-migliorare l’implementazione delle politiche a favore delle aree costiere e, in particolare, di quelle che si stanno spopolando;

-promuovere una maggiore qualità della progettazione locale;

-promuovere la partecipazione delle comunità locali ai processi di sviluppo, contribuendo a rafforzare il dialogo tra società civile e istituzioni locali;

-promuovere il coordinamento tra politiche, strumenti di governance e procedure per accedere ai finanziamenti comunitari.

La dotazione finanziaria a disposizione ammonta a oltre 5 milioni di euro e le domande potranno essere presentate fino alle ore 12:00 del 2 settembre 2016 in riferimento al sostegno preparatorio e fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2016 per partecipare alla selezione della strategia di sviluppo locale.

24ago 2016

APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA: convertibile in professionalizzante

Il contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca può essere trasformato in rapporto di apprendistato professionalizzante in base alla nuova disciplina (dlgs n.81/2015).

Per i contratti di apprendistato stipulati fino al 24 giugno 2015, prima dell’entrata in vigore del decreto, continuano a valere le norme del T.u. apprendistato (dlgs n.167/2011), il quale prevede tre tipologie:

-apprendistato per la qualifica e per il diploma professionalizzante;

-apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere;

-apprendistato di alta formazione e di ricerca.

Con la nota n. 14994/2016 il Ministero chiarisce infatti che è possibile trasformare il contratto di terzo livello instaurato ai sensi della vecchia disciplina, in quanto non sussisterebbero ostacoli alla trasformazione dei contratti di apprendistato per il conseguimento del diploma d’istruzione secondaria superiore, instaurati ai sensi del dlgs 167/2011 in contratti di apprendistato professionalizzante di cui al dlgs 81/2015.

05ago 2016

REGIONE VENETO: 20 milioni per l’efficientamento degli edifici pubblici

Contributi a fondo perduto fino ad un massimo dell’80% per finanziare interventi di ristrutturazione, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi e delle emmissioni.

L’intervento deve comportare una spese minima di 100 mila euro e non superiore a un milione di euro.

Sono ammissibili le spese connesse all’efficientamento energetico degli edifici pubblici e basate sul prezzario regionale in materia di lavori pubblici.

Il sostegno è concesso a titolo di contributo a fondo perduto. La scadenza per accedere al bando è fissata per il 23 settembre 2016.