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26gen 2022

MISE: Green new deal – in arrivo 750 milioni di incentivi

Possono richiedere l’incentivo le imprese di qualsiasi dimensione che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, e che presentano progetti - anche in forma congiunta tra loro - di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale e/o, limitatamente alle Pmi, di industrializzazione dei risultati della R&S.

Sei gli ambiti di intervento ammessi: decarbonizzazione dell’economia, economia circolare, riduzione dell'uso della plastica, rigenerazione urbana, turismo sostenibile, mitigazione dei rischi del cambiamento climatico. I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili tra 3 e 40 milioni, essere realizzati sul territorio nazionale, avere una durata compresa tra 12 e 36 mesi.

I contributi a fondo perduto potranno arrivare al 15% delle spese ammissibili come contributo alla spesa e al 10% come contributo in conto impianti. Il finanziamento agevolato invece, a un tasso non inferiore allo 0,50 per cento nominale annuo, deve coprire una percentuale nominale delle spese tra il 50 e il 70% e deve necessariamente essere accompagnato da un finanziamento bancario (per almeno il 10%) che sarà regolato secondo una convenzione tra Mise, Abi e Cassa depositi e prestiti.

Un successivo decreto direttoriale del Mise definirà nel dettaglio le procedure per le domande e le istruttorie.

21gen 2022

MATERIALI RICICLATI: credito d’imposta al 25%

Le imprese e i titolari di reddito autonomo che utilizzino materiali e prodotti derivanti, per almeno il 75% della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di rottami, possono beneficiare di un credito d’imposta, pari al 25% del costo delle materie e dei prodotti riciclati, acquistati nel 2020. Identico beneficio è riconosciuto a chi abbia comprato compost di qualità derivante dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti.

Le domande potranno essere presentate accedendo con lo Spid alla piattaforma informatica Invitalia PA Digitale fino alle ore 12.00 del 21 febbraio 2022.

18gen 2022

ACCORDI PER L’INNOVAZIONE: in arrivo 1 miliardo di euro

Gli Accordi per l’innovazione non sono altro che la sottoscrizione di un accordo tra Ministero e imprese di qualsiasi dimensione, con cofinanziamento (facoltativo) delle regioni coinvolte, finalizzato a supportare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico.

Le agevolazioni, concesse sulla base di una procedura valutativa negoziale, consistono in un contributo diretto alla spesa e, eventualmente, in un finanziamento agevolato alle imprese pari al massimo al 20% del progetto, nei limiti delle intensità di aiuto del 50% per la ricerca industriale e del 25% per lo sviluppo sperimentale.

I progetti di ricerca devono riguardare un’unità posta in Italia, con costi ammissibili di almeno 5 milioni, avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono avere una durata comprese tra 18 e 36 mesi per concludersi, in ogni caso, entro il 31 dicembre 2026, data di chiusura del Pnrr. Sono ammessi anche progetti congiunti tra più imprese, aperti a organismi di ricerca e per alcune linee di intervento agli imprenditori agricoli, ma in questo caso ciascun proponente deve sostenere almeno il 10% dei costi.

Le attività di ricerca devono essere effettuate in un perimetro molto dettagliato. Ovvero deve ricadere in una tra le sei specifiche tecnologie abilitanti fondamentali: materiali avanzati e nanotecnologia; fotonica e micro/nano elettronica; sistemi avanzati di produzione; tecnologie delle scienze della vita; intelligenza artificiale; connessione e sicurezza digitale.

Per l’apertura dell’agevolazione si attende il provvedimento del direttore generale per gli incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).

13gen 2022

BANDO FIERE 2022 – Primo semestre:

Nonostante le drammatiche vicende legate alla pandemia COVID, la Regione Marche e la Camera di Commercio delle Marche intendono proseguire la loro attività di sostegno alle imprese del territorio che prenderanno parte alla manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel primo semestre 2022 sia in presenza che in modalità virtuale.

Le risorse previste ammontano a € 800.000,00.

La domanda potrà essere presentata: dalle ore 10:00.00 del 07.07.2022 alle ore 16:00.00 del 21.07.2022 per le manifestazioni fieristiche tenutesi nel primo semestre 2022 (1° gennaio - 30 giugno 2022).

13gen 2022

IMPRESE FEMMINILI: contributi fino al 90%

I beneficiari del «Fondo impresa femminile» saranno le imprese che riusciranno a concludere l’istruttoria superando la soglia minima di punteggio. Le domande dovranno essere accompagnate da un progetto imprenditoriale che viene valutato e deve essere idoneo a fornire informazioni utili a superare la soglia minima utile per essere accolto e poter beneficare di una parte dei 440 milioni destinati al bando.

Il progetto deve contenere i dati e il profilo dell’impresa femminile richiedente, la descrizione dell’attività, l’analisi del mercato e le relative strategie per inserirsi. Dovrà evidenziare gli aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi e gli aspetti economico-finanziari.

L’agevolazione concede contributi a fondo perduto dal 50 all’80%, con eccezione per le imprese create da donne in stato di disoccupazione per le quali il contributo può salire al 90%.

L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero.