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31ott 2018

IPERAMMORTAMENTO: prorogato anche per il prossimo anno

Il disegno di Legge di Bilancio 2019 conferma la possibilità di fruire delle agevolazioni riguardanti gli investimenti in beni strumentali nuovi anche per quelli eseguiti nel periodo d’imposta 2019, nonché per quelli effettuati nel 2020, ma in tale ultimo caso è previsto che entro il 31 dicembre 2019 sia stato pagato un acconto almeno pari al 20% e vi sia la conferma dell’ordine.

La proroga dell’agevolazione opera per i seguenti periodi d’imposta:

- per gli investimenti effettuati nel 2019 sarà sufficiente verificare i requisiti della competenza di cui all’articolo 109 Tuir (consegna o spedizione), fermo restando che l’inizio dell’agevolazione richiede l’entrata in funzione del bene e l’interconnessione dello stesso;

- per gli investimenti effettuati nel 2020 (consegnati o spediti in tale anno) è invece necessario altresì che entro il 31 dicembre 2019 sia stato pagato un acconto almeno pari al 20% e vi sia la conferma dell’ordine.

Novità sono invece previste in merito alla misura dell’agevolazione, in particolare:

- si conferma la misura della maggiorazione del 150% del costo di acquisizione per gli investimenti fino ad un importo di euro 2,5 milioni;

- la maggiorazione è ridotta al 100% del costo di acquisizione per gli investimenti eccedenti l’importo di euro 2,5 milioni e fino ad euro 10 milioni;

- la maggiorazione è ridotta al 50% del costo di acquisizione per gli investimenti eccedenti l’importo di euro 10 milioni e fino ad euro 20 milioni;

- la maggiorazione non spetta per gli investimenti eccedenti la soglia di euro 20 milioni.

Pertanto, per coloro che abbiano eseguito investimenti nel 2019, ma entro il 31 dicembre abbiano pagato l’acconto del 20% e vi sia la conferma dell’ordine, la maggiorazione è in ogni caso pari al 150% del costo degli investimenti a prescindere dall’entità degli stessi (quindi anche per importi eccedenti la soglia di euro 2,5 milioni).

30ott 2018

NUOVA SABATINI: fondi fino al 2024

L’agevolazione Nuova Sabatini sarà allungata fino al 2024. Pronti 48 milioni di euro per l’anno 2019, 96 milioni dall’anno 2020 al 2023 e altri 48 milioni di euro per il 2024.

Scompare però il superammortamento, per le macchine tradizionali, mentre si riconferma la proroga dell’iperammortamento per l’anno 2019 e solo per i beni “digitali”.

29ott 2018

NUOVA LEGGE DI BILANCIO: altre agevolazioni per le imprese

Diverse sono le novità contenute nell’ultima bozza della legge di bilancio 2019, tra le più interessanti:

- Nuova Sabatini: fondi per 48 mln di euro per il 2019, 100 mln di euro l’anno dal 2020 al 2022, 48 mln per il 2023;

-Made in Italy: per il potenziamento del piano straordinario di promozione e per l’attrazione degli investimenti in Italia arriveranno altri 90 mln per il 2019 e 20 mln per il 2020;

-Ipcei Microelettronica: verrà istituito un fondo, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, per l’erogazione di contributi alle imprese che partecipano alla realizzazione del progetto di interesse comune europeo (Ipcei) sulla microelettronica;

-Area di crisi: saranno stanziate risorse per interventi di riconversione e riqualificazione produttiva delle aree di crisi industriale.

29ott 2018

BONUS R&S: agevolazione dimezzata

Il contributo per le spese relative ai costi dei consulenti esterni e dei lavoratori autonomi si dimezza della metà, passando dal 50% al 25%; stessa sorte per le attrezzature utilizzate dalle imprese e per le conoscenze tecniche.

L’agevolazione al 50% resta ferma soltanto per il costo del personale subordinato e per le consulenze da parte di università ed enti di ricerca. Di contro entreranno a far parte del novero delle spese ammissibili ad agevolazione anche le spese per le materie prime utilizzate nell’ambito del progetto di R&S.

Altra novità riguarda l’importo massimo ammissibile al credito d’imposta, che passa da 20 mln di euro a 10 mln di euro.

26ott 2018

REGIONE MARCHE: approvata graduatoria bando industrializzazione

La Regione Marche ha approvato la graduatoria dei progetti ammessi al bando “Ingegnerizzazione, industrializzazione dei risultati della ricerca e valorizzazione economica dell’innovazione”.

Le risorse ammontavano a 9 milioni di euro e sono stati finanziati 58 progetti su 88 ritenuti ammissibili.