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01ott 2021

INAIL: click day l’11 novembre ma senza invii multipli

E’ fissato per l’11 novembre, ore 11:00, il click day per assegnare i fondi previsti dal bando Inail Isi 2020, ma con un’importante novità: una sola persona potrà inviare l’istanza.

A partire dal 14 ottobre e fino al 9 novembre 2021, le imprese potranno accedere allo sportello informatico e iniziare la procedura di registrazione; solo coloro che avranno portato a termine correttamente la registrazione potranno effettuare l’inoltro della domanda nel corso del click day. Successivamente, entro 14 giorni dall’apertura dello sportello informativo Inail pubblicherà gli elenchi cronologici provvisori dai quali emergeranno i tempi di invio di ciascuna istanza. Sulla base di questi tempi, secondo l’ordine di ricevimento, l’Inail assegnerà i fondi.

Si ricorda che, qualora fosse riscontrata in modo certo e inequivocabile la partecipazione simultanea alla fase di invio della domanda online da parte di più soggetti che utilizzano lo stesso codice identificativo o da parte dello stesso soggetto che ricorre all’apertura contemporanea di più sessioni sullo stesso dispositivo o dispositivi diversi con le medesime credenziali, l’Inail procederà all’annullamento della domanda con conseguente non ammissione al finanziamento.

29set 2021

QUOTAZIONE PMI: dal 1° ottobre si può presentare domanda per chiedere il bonus

Le PMI che hanno sostenuto spese per quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro della Ue o dello Spazio economico europeo, a partire dal 1° ottobre 2021 possono presentare domanda per la concessione del credito d’imposta quotazione PMI per le spese sostenute nel 2021.

L’agevolazione è pari al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 500.000 euro, per le seguenti attività:

- attività finalizzate alla quotazione come l’implementazione e l’adeguamento del sistema di controllo di gestione, l’assistenza dell’impresa nella redazione del piano industriale, il supporto all’impresa in tutte le fasi del percorso funzionale alla quotazione nel mercato di riferimento;

- attività fornite durante la fase di ammissione alla quotazione e finalizzate ad attestare l’idoneità della società all’ammissione medesima e alla successiva permanenza sul mercato;

- attività necessarie per collocare presso gli investitori le azioni oggetto di quotazione;

- attività finalizzate a supportare la società emittente nella revisione delle informazioni finanziarie storiche o prospettiche e nella conseguente preparazione di un report, incluse quelle relative allo svolgimento della due diligence finanziaria;

- attività di assistenza della società emittente nella redazione del documento di ammissione e del prospetto o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati o per la produzione di ricerche;

- attività riguardanti le questioni legali, fiscali e contrattualistiche strettamente inerenti alla procedura di quotazione quali, tra gli altri, le attività relative alla definizione dell’offerta, la disamina del prospetto informativo o documento di ammissione o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati, la due diligence legale o fiscale e gli aspetti legati al governo dell’impresa;

- attività di comunicazione necessarie a offrire la massima visibilità della società, a divulgare l’investment case, tramite interviste, comunicati stampa, eventi e presentazioni alla comunità finanziaria.

Sono ammessi i costi direttamente connessi allo svolgimento delle attività e prestate da consulenti esterni (persone fisiche e giuridiche, esclusi i soggetti giuridici collegati all’impresa beneficiaria) come servizi non continuativi o periodici e al di fuori dei costi di esercizio ordinari dell'impresa connessi ad attività regolari (come, ad esempio, quelli relativi alla consulenza fiscale, legale o alla pubblicità).

28set 2021

BREVETTI+ : da oggi è possibile presentare domanda

A partire da oggi, alle ore 12:00 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, le piccole e medie imprese potranno presentare domanda per richiedere gli incentivi previsti dal bando Brevetti + per il quale sono state stanziate risorse complessive pari a 23 milioni di euro.

In particolare, la misura sostiene l'acquisto di servizi specialistici relativi a:

- Industrializzazione e ingegnerizzazione;

- Trasferimento tecnologico.

È prevista la concessione di un’agevolazione in conto capitale, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo di 140 mila euro.

I prossimi 12 e 19 ottobre apriranno invece i termini per la presentazione delle domande per richiedere rispettivamente gli incentivi previsti dalle misure Disegni+ e Marchi+.

28set 2021

NUOVA SABATINI: ammissibile anche il franchising

La Nuova Sabatini ammette anche le spese previste dal contratto di franchising.

Gli investimenti in macchinari, impianti e attrezzature effettuati dal franchisor (titolare dei prodotti/servizi che concede all’affiliato) sono ammissibili al contributo, purché rispetti le seguenti condizioni:

- i beni acquistati devono essere strumentali all’attività svolta dal franchisor;

- i beni devono essere iscritti nell’attivo dello stato patrimoniale del franchisor;

- se concessi in locazione o comodato gratuito al franchisee, i beni devono risultare da regolare contratto registrato.

17set 2021

NUOVA SABATINI: in arrivo nuove risorse

Nuove risorse in arrivo per la Nuova Sabatini. Il disegno di legge di assestamento di bilancio assegna alla misura ulteriori fondi.

La Nuova Sabatini costituisce uno dei principali strumenti agevolativi nazionali e sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

La misura è rivolta alle MPMI localizzate sull’intero territorio nazionale che operano in tutti i settori economici, ad eccezione del settore finanziario e assicurativo e di tutte le attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.

Gli investimenti ammissibili riguardano beni nuovi, acquistati o acquisiti in leasing finanziario, riconducibili alle voci di bilancio “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali”, “altri beni” ovvero spese classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’art. 2424 del codice civile, ai sensi del principio contabile n. 16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali (investimenti 4.0, indicati negli allegati 6/A e 6/B della circolare 15 febbraio 2017 n. 14036 e s.s.mm.ii.).

Le agevolazioni consistono in un contributo in conto impianti, calcolato in via convenzionale su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

- 2,75% per gli investimenti ordinari;

- 3,575% per gli investimenti “Industria 4.0”.

L’aiuto è in esenzione a valere sui regolamenti comunitari relativi al settore di riferimento e, pertanto, non è in regime “de minimis”.