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02feb 2022

FONDO NUOVE COMPETENZE: riaperta l’istruttoria e la valutazione delle istanze presentate dopo il 31.03.2021

Con una dote di 630 milioni viene riaperta l’istruttoria e la valutazione di tutte le istanze presentate dopo il 31 maggio 2021, entro la scadenza dello scorso 30 giugno (data di chiusura dell’Avviso), a valere sul Fondo Nuove Competenze.

Il decreto interessa 7.513 aziende con 333mila lavoratori che, sommate alle 6.710 aziende per 376mila lavoratori che nel 2021 hanno avuto accesso al Fondo, porteranno la platea complessiva a 14.223 aziende per 708.821 lavoratori.

Si ricorda che il Fondo, eroga contributi finanziari in favore dei datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, per la partecipazione a percorsi di formazione dei lavoratori, per «mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa o per favorire percorsi di ricollocazione dei dipendenti».

Nei prossimi mesi, inoltre, sarà adottato un decreto interministeriale in base al quale sarà emanato un nuovo avviso - probabilmente intorno alla primavera - per la presentazione di nuove istanze, finanziato da 1 miliardo di euro aggiuntivo, disponibile con le risorse React-Eu.

26gen 2022

MISE: Green new deal – in arrivo 750 milioni di incentivi

Possono richiedere l’incentivo le imprese di qualsiasi dimensione che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, e che presentano progetti - anche in forma congiunta tra loro - di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale e/o, limitatamente alle Pmi, di industrializzazione dei risultati della R&S.

Sei gli ambiti di intervento ammessi: decarbonizzazione dell’economia, economia circolare, riduzione dell'uso della plastica, rigenerazione urbana, turismo sostenibile, mitigazione dei rischi del cambiamento climatico. I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili tra 3 e 40 milioni, essere realizzati sul territorio nazionale, avere una durata compresa tra 12 e 36 mesi.

I contributi a fondo perduto potranno arrivare al 15% delle spese ammissibili come contributo alla spesa e al 10% come contributo in conto impianti. Il finanziamento agevolato invece, a un tasso non inferiore allo 0,50 per cento nominale annuo, deve coprire una percentuale nominale delle spese tra il 50 e il 70% e deve necessariamente essere accompagnato da un finanziamento bancario (per almeno il 10%) che sarà regolato secondo una convenzione tra Mise, Abi e Cassa depositi e prestiti.

Un successivo decreto direttoriale del Mise definirà nel dettaglio le procedure per le domande e le istruttorie.

21gen 2022

MATERIALI RICICLATI: credito d’imposta al 25%

Le imprese e i titolari di reddito autonomo che utilizzino materiali e prodotti derivanti, per almeno il 75% della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di rottami, possono beneficiare di un credito d’imposta, pari al 25% del costo delle materie e dei prodotti riciclati, acquistati nel 2020. Identico beneficio è riconosciuto a chi abbia comprato compost di qualità derivante dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti.

Le domande potranno essere presentate accedendo con lo Spid alla piattaforma informatica Invitalia PA Digitale fino alle ore 12.00 del 21 febbraio 2022.

18gen 2022

ACCORDI PER L’INNOVAZIONE: in arrivo 1 miliardo di euro

Gli Accordi per l’innovazione non sono altro che la sottoscrizione di un accordo tra Ministero e imprese di qualsiasi dimensione, con cofinanziamento (facoltativo) delle regioni coinvolte, finalizzato a supportare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico.

Le agevolazioni, concesse sulla base di una procedura valutativa negoziale, consistono in un contributo diretto alla spesa e, eventualmente, in un finanziamento agevolato alle imprese pari al massimo al 20% del progetto, nei limiti delle intensità di aiuto del 50% per la ricerca industriale e del 25% per lo sviluppo sperimentale.

I progetti di ricerca devono riguardare un’unità posta in Italia, con costi ammissibili di almeno 5 milioni, avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono avere una durata comprese tra 18 e 36 mesi per concludersi, in ogni caso, entro il 31 dicembre 2026, data di chiusura del Pnrr. Sono ammessi anche progetti congiunti tra più imprese, aperti a organismi di ricerca e per alcune linee di intervento agli imprenditori agricoli, ma in questo caso ciascun proponente deve sostenere almeno il 10% dei costi.

Le attività di ricerca devono essere effettuate in un perimetro molto dettagliato. Ovvero deve ricadere in una tra le sei specifiche tecnologie abilitanti fondamentali: materiali avanzati e nanotecnologia; fotonica e micro/nano elettronica; sistemi avanzati di produzione; tecnologie delle scienze della vita; intelligenza artificiale; connessione e sicurezza digitale.

Per l’apertura dell’agevolazione si attende il provvedimento del direttore generale per gli incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).

13gen 2022

BANDO FIERE 2022 – Primo semestre:

Nonostante le drammatiche vicende legate alla pandemia COVID, la Regione Marche e la Camera di Commercio delle Marche intendono proseguire la loro attività di sostegno alle imprese del territorio che prenderanno parte alla manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel primo semestre 2022 sia in presenza che in modalità virtuale.

Le risorse previste ammontano a € 800.000,00.

La domanda potrà essere presentata: dalle ore 10:00.00 del 07.07.2022 alle ore 16:00.00 del 21.07.2022 per le manifestazioni fieristiche tenutesi nel primo semestre 2022 (1° gennaio - 30 giugno 2022).